GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] né decisivo, proprio per la difficoltà di discernere tra la molteplicità dei pareri; né sarebbe possibile individuare un giudice super partes, capace di assicurare una soluzione compromissoria. Alla via di cessione G. obietta che essa recherebbe ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] il gioco, ostacolata l'introduzione di costumanze straniere. Quanto al principe, dev'essere" superior alle leggi come interprete e giudice", ma non - e qui il C. sì differenzia da Bodin (di cui, peraltro, risente concettualmente e lessicalmente e che ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] verso. Castigliòn che Dio sol sa è un libro senza drammi, dove la terra è vista come madre benefica ma anche giudice austero. In questa chiave si articolano anche gli altri suoi racconti regionali: Cinquemila lire (Milano 1930; 2 ediz., ibid. 1931 ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] grande del Hôtel de Ville la sera del 10 maggio 1836. Il tema estratto era Cesare Borgia e prima vi si cimentò il francese. Giudice per il C. fu l'Orioli e per Pradel il Lamartine, che al termine della serata incorono vincitore con le proprie mani l ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] che fornisce Pietro Summonte (1575, pp. 219-225), Pino venne condotto nelle carceri della Vicaria, dove convinse il giudice e il reggente delle carceri della propria innocenza grazie a un brillante discorso difensivo, ottenendo la scarcerazione.
Tali ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] e costante incidenza nella sua vita di cavaliere e di letterato della relazione col marchese di Vasto, il quale, giudicando essere il C. "atto a ciascuna cosa che comandar si potesse",ne fece il proprio fedele accompagnatore, paggio e famigliare ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] scrittore e pubblico, giungendo perfino ad affermare che, in certi casi, proprio il "popolo" sarà "il solo competente giudice". Centrale, infine, nell'attività critica del B., deve essere considerata la convinzione della necessità di uno stretto e ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] contemporanei godette di altrettanta fama come giurista, tanto che fu cooptato nel Collegio perugino dei giureconsulti e, nel 1603, fu giudice della città.
Morì a Perugia il 21 apr. 1608.
Fonti e Bibl.: Perugia, Arch. capitolare di S. Lorenzo, Libro ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] collocate nelle soffitte di quartieri alla periferia della città, i quaderni sformati e ingialliti che contengono gli atti del giudice istruttore, l’aria soffocante delle sale d’attesa e dei corridoi fanno del tribunale, con le sue procedure segrete ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] magia, della sapienza e delle arti. Sotto stava la triade astrale di Sin (luna), Shamash (sole), dio della giustizia e giudice supremo, e Ishtar, dea della guerra e dell’amore. I sovrani babilonesi sono i primi a essere oggetto di una progressiva ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....