Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro giudiziario, disciplinato dall’art. 670 c.p.c., può avere ad oggetto beni (n. 1) oppure prove (n. 2). Le due figure sono profondamente diverse in relazione al diritto [...] e, pertanto, agisce non in nome e per conto delle parti, bensì sotto le direttive, la vigilanza e il controllo del giudice stesso (cfr. in tal senso, Ferri, C., Sequestro, cit., 471, ove ulteriori riferimenti) e ha gli obblighi e i diritti previsti ...
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Vedi Processo di primo grado dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2018
Processo di primo grado
Pasquale D'Ascola
Nel corso del 2011 la Corte di cassazione è intervenuta in materia di giudizio di primo grado [...] del processo e di interesse ad agire, Cass. n. 3024 del 7.2.2011 ha sostenuto che la denunzia di vizi dell’attività del giudice che comportino la nullità della sentenza o del procedimento, ai sensi dell’art. 360, n. 4, c.p.c., non tutela l’astratta ...
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Achille Saletti
Chiara Spaccapelo
Abstract
Individuata la funzione dell’interruzione del processo, ne viene dapprima esaminato l’ambito di applicazione, a seguire i fatti che la determinano. L’analisi [...] ai nn. 3 e 6 dell’art. 125 disp. att. c.p.c. trovano posto anche nel ricorso, che conterrà pure l’istanza al giudice di fissazione della nuova udienza; in esso, in caso di morte della parte, va fatta menzione degli estremi della domanda (art. 303, co ...
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Alessandro Motto
Abstract
Premessa l’individuazione dei caratteri strutturali dell’istituto, la trattazione affronta i seguenti temi: la funzione dell’azione costitutiva nel sistema della tutela giurisdizionale; [...] VI ed., Milano, 2011, 10 ss., 153; Sassani, B., op. cit., 71 ss., 177 ss.; Caponi, R., L’efficacia del giudicato civile nel tempo, Milano, 1991, 57 ss., spec. 62 ss., 69 ss.).
Queste considerazioni di carattere preliminare consentono di trarre alcune ...
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Questa attività giurisdizionale si esplica in procedimenti nei quali, pur nel coinvolgimento di diritti soggettivi fondamentali, di rilievo costituzionale, questi non risultino lesi: perciò i provvedimenti [...] finale.
Quest’ultimo, pur essendo soggetto a reclamo di parte entro un termine perentorio, è inidoneo al giudicato, perché sempre revocabile e modificabile dal giudice che lo ha emesso. Infatti, quello che preme in ogni caso è, più che arrivare ad un ...
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La delega della "riforma Orlando" in tema di intercettazioni
Roberta Aprati
La delega in tema di intercettazioni contenuta nella “riforma Orlando” sembra delineare un vero e proprio sistema, sicché, [...] là dove prevede la possibilità che vi sia un secondo momento di selezione del materiale (co. 84, lett. a), n. 3): «il giudice autorizzi anche successivamente la copia e la trascrizione». Così che tutto ciò che non potrà essere richiesto prima, per la ...
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Diritto
Diritto processuale civile
Genericamente, relazione che lega due cause distinte e può influenzare la disciplina del processo. Si usa distinguere tra c. soggettiva e c. oggettiva. La c. soggettiva [...] corte d’assise prevale sul tribunale; posta l’identità della competenza per materia, se diverge quella per territorio prevale il giudice competente per il reato più grave o, a parità di gravità, quello competente per il reato commesso per primo; tra ...
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Nel processo civile il giuramento è un mezzo di prova. Può essere decisorio, suppletorio o estimatorio.
Il giuramento decisorio è la prova con cui una parte è invitata dalla controparte a giurare personalmente [...] un contratto a forma scritta ad substantiam (art. 2739 c.c.). Si ha, invece, il giuramento suppletorio quando è il giudice a ordinare a una parte di giurare sui fatti di causa non pienamente provati, ma nemmeno completamente sforniti di prova. Infine ...
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La vendita forzata è un istituto del processo esecutivo civile diretto a trasferire all’acquirente i diritti sul bene pignorato che spettavano a colui che ha subito l’espropriazione, con lo scopo di convertire [...] 10 e non oltre 90 giorni dal pignoramento (salvo per i beni deteriorabili), pena la sua perdita di efficacia. Il giudice provvede fissando l’udienza per l’audizione delle parti, durante la quale queste ultime possono fare osservazioni circa il tempo ...
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Cesare Cavallini
Abstract
La disciplina del procedimento arbitrale in materia societaria di cui agli artt. 34-37, d.lgs. 17.1.2003, n. 5 si caratterizza per gli aspetti peculiari che contraddistinguono [...] strumenti dell’intervento volontario ex art. 105 c.p.c. e dell’intervento su chiamata di parte o per provvedimento del giudicante ex artt. 106 e 107 c.p.c. L’unica preclusione è costituita dalla previsione di un termine decadenziale – collocato dal ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....