Spese giudiziali e compensazione
Gianluigi Morlini
C’è un minimo comune denominatore nel continuo intervento riformatore che il legislatore dedica al processo civile, ed in particolare alle spese di [...] di causalità. È infatti noto che l’originaria formulazione del co. 1 dell’art. 91 c.p.c., prevedeva semplicemente che il giudice condannasse «la parte soccombente al rimborso delle spese a favore dell’altra parte».
Con la l. n. 69/2009, a tale comma ...
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Principio nel passato espresso dalla regola generale iudex iuxta alligata et provata iudicare debet e del quale oggi si assumono due diverse nozioni. Si parla di principio dispositivo in senso sostanziale [...] ’art. 99 c.p.c., per il quale «chi vuol far valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente».
In base a tale principio, è nella disponibilità del titolare del diritto sostanziale – tranne le ipotesi eccezionali della tutela ...
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Vedi Novita in materia di mediazione dell'anno: 2013 - 2019
Novità in materia di mediazione
Michele Ruvolo
Prevalente è l’orientamento giurisprudenziale che ritiene necessaria la presenza personale [...] che egli lo faccia al di fuori dei casi previsti per legge. Al mediatore, che non è un ausiliario del giudice e che conserva la sua autonomia rispetto all’organo giudicante28, non possono rivolgersi prescrizioni non previste da disposizioni di legge ...
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Sergio Menchini
Abstract
Il lavoro esamina la disciplina processuale dell’istituto sostanziale della garanzia. Compiuta la ricognizione dell’istituto, sono analizzati i profili concernenti: la costituzione [...] le modalità attraverso le quali può avvenire la devoluzione al giudice di appello della domanda di garanzia che sia stata .p.c., o alla chiamata di questo in causa, vuoi per ordine del giudice, ex art. 107 c.p.c., vuoi su richiesta di parte, ex art ...
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Appello e cassazione
Pasquale D'Ascola
Le novità in tema di giudizio di appello mirano alla semplificazione del rito. Le Sezioni Unite hanno chiarito che, al fine di individuare il regime impugnatorio [...] l’applicabilità al solo giudizio di primo grado – la norma dell’art. 281 sexies c.p.c., che consente al giudice, al termine della discussione, di redigere immediatamente il dispositivo e la concisa motivazione della sentenza (Cass., 27.1.2011, n ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi [...] ai sensi del successivo art. 663 c.p.c., «se l’intimato non comparisce, o comparendo non si oppone, il giudice convalida la licenza o lo sfratto», apponendo, in calce alla citazione, la formula esecutiva.
La forma del provvedimento è quella dell ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] 29.1.2001, n. 39; Cass., 18.10.1986, n. 6128).
Date queste premesse, è agevole concludere che la giurisdizione spetta al giudice ordinario.
4.3 Competenza e procedimento
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 669 ter e 21 c.p.c., competente per ...
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Marcello Gaboardi
Abstract
Nell’ambito della disciplina dell’arbitrato societario, l’art. 35, co. 5, d.lgs. 17.1.2003, n. 5 prevede il potere del collegio arbitrale di sospendere in via cautelare l’efficacia [...] pur vero, come sostenuto da una certa parte della giurisprudenza di merito, che la previsione di una generale potestà cautelare del giudice ordinario per il caso di devoluzione in arbitrato di una lite societaria (art. 35, co. 5, prima parte) può ...
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Romolo Donzelli
Abstract
Vengono esaminate le azioni civili contro le discriminazioni previste dal nostro ordinamento in relazione ai diversi fattori di discriminazione, con riguardo alle azioni individuali [...] di legge (come per l’appunto i commi 2 e 3 dell’art. 28, d.lgs. n. 150/2011).
Così, ad esempio, al giudice spetta senz’altro una posizione attiva sul piano istruttorio: nelle forme semplificate e atipiche in primo grado; ai sensi e nei limiti dell ...
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Ammissibilità della impugnazione della parte civile
Alessandro Diddi
Ampiamente rimaneggiato dalla l. 20.2.2006, n. 46, il regime delle impugnazioni della parte civile ha sollevato nella prassi una [...] contenuto nell’art. 538, co. 1, c.p.p., per il quale solo quando pronunzia sentenza di condanna, il giudice decide sulla domanda per la restituzione ed il risarcimento del danno. Poiché questo principio è applicabile anche nel giudizio di appello in ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....