Andrea Giussani
Abstract
Si espongono le norme in materia di patrocinio a spese dello Stato previste dalla generale disciplina di cui al d.P.R. 20.5.2002, n. 115, nonché dal d.lgs. 27.5.2005, n. 116.
1. [...] tutti proporre opposizione nelle forme previste dall’art. 170 d.P.R. per i decreti di pagamento resi in favore degli ausiliari del giudice, oggi regolate dall’art. 15 d.lgs. 1.9.2011, n. 150.
7. Il riesame
In caso di rigetto, l’istanza si ripropone ...
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La procedura e gli organismi per la mediazione
Luciana Breggia
Nell’anno 2011 trova concreta attuazione la normativa sulla mediazione in tema di controversie civili e commerciali di cui al d.lgs. 4.3.2010, [...] orizzonti relazionali»31. Il provvedimento ha anche cura di sottolineare come la legge non ricolleghi alcuna conseguenza al rifiuto dell’invito del giudice e tale omissione non possa essere colmata né con l’art. 116, co. 2, c.p.c., né con l’art. 88 ...
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Motivi aggiunti e perenzione
Gennaro Ferrari
Il problema relativo agli effetti della perenzione – conseguente all’omessa presentazione nei termini di legge della domanda di fissazione d’udienza relativa [...] l’estinzione del processo e, quindi, l’inefficacia anche dei ricorsi per motivi aggiunti cd. impropri.
Stante il contrasto fra il giudice di primo grado e quello di appello l’opzione dell’interprete per le conclusioni dell’uno o dell’altro implica la ...
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Massimo Montanari
Abstract
Intorno alle figure contrassegnate dalle locuzioni “questioni preliminari” e “questioni pregiudiziali” ruotano diversi e importanti istituti del sistema processuale positivo. [...] dato cogliere in essa il quid proprium del concetto ora in rassegna (cfr. Carbonara, F., Questioni di merito e idoneità al giudicato, in Riv. trim. dir. proc. civ., 2003, 683, nt. 21, ad avviso del quale, a volersi risolvere il carattere preliminare ...
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Il tribunale delle imprese e le sue competenze
Guido Romano
A distanza di alcuni anni dalla costituzione del cd. tribunale delle imprese, la giurisprudenza e la dottrina sono impegnate in una opera [...] quali costituiscono espressione dell’organizzazione interna dell’ufficio: e ciò nonostante l’art. 413 c.p.c. attribuisca al tribunale in funzione di giudice del lavoro la competenza a decidere sui rapporti di cui all’art. 409 c.p.c. e che l’art. 24 r ...
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Nuove modifiche per il processo civile: il d.l. n. 59/2016
Antonio Carratta
Con il d.l. 3.5.2016, n. 59 (convertito dalla l. 30.6.2016, n. 119) il legislatore è nuovamente intervenuto sul processo di [...] modificato l’art. 532, co. 2, c.p.c. stabilendo che, nel fissare il numero complessivo di esperimenti di vendita, il giudice non possa superare il numero di tre (in precedenza questo era il numero minimo di esperimenti) e che, nel fissare il termine ...
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Protocollo Cassazione-C.N.F. sulla redazione del ricorso
Ilaria Pagni
La chiarezza degli atti di parte è, diversamente dalla sinteticità, un requisito che non soddisfa soltanto l’esigenza di rapidità [...] materia di processo civile e mediazione», era previsto un art. 121, co. 2, nel quale si affermava in linea generale che «Il giudice e le parti redigono gli atti processuali in maniera sintetica». Nel disegno di legge che delega il Governo a riformare ...
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La semplificazione dei riti civili
Antonio Carratta
Il contributo esamina le novità sopravvenute per effetto del d.lgs. 1.9.2011, n. 150, che, in attuazione della legge delega di cui all’art. 54 della [...] fra le parti, ai sensi dell’art. 101, co. 2, c.p.c., anche su questo specifico profilo rilevato d’ufficio dal giudice e la circostanza che la formula «non oltre la prima udienza» utilizzata dal legislatore in altre disposizioni (ad es., nell’art. 38 ...
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Vedi Novita in materia di processo di primo grado dell'anno: 2015 - 2017 - 2019
Novità in materia di processo di primo grado
Gianluigi Morlini
Il 2014, con riferimento al processo civile di primo grado, [...] una lettura molto restrittiva dell’art. 91, co. 4, c.p.c., a tenore del quale le spese e gli onorari liquidati dal Giudice di pace non possono superare il valore della domanda nelle cause in cui la parte può stare in giudizio personalmente ex art. 82 ...
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Nel processo civile, particolare tipo di procedimento che non si svolge in pubblica udienza e si caratterizza quindi per l’assenza delle formalità proprie del procedimento ordinario. La sua scansione (tempi [...] notificazione, se è dato nei confronti di più parti. È sempre revocabile dal giudice che lo ha emesso, perciò inidoneo al passaggio in giudicato.
Normalmente usato per la giurisdizione volontaria, il procedimento in camera di consiglio può essere ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....