CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] Quando infatti verso la fine del 1265 venne nominato podestà del Comune di Ripatransone nella Marca d'Ancona scelse subito come giudice ed assessore il reggiano Pietro di Oneta affidandogli tale incarico fino a tutto il settembre del 1266, ma le cose ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] o d'interessi, riscuotere la quistia, occuparsi dell'istruzione pubblica e della beneficenza, permettere il taglio della legna, giudicare in appello le cause del gitart e in prima istanza quelle riguardanti la parrocchia. Il consiglio parrocchiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] . A Pavia, in una scuola in cui si studiano con buone tecniche ermeneutiche le norme longobardo-franche per formare i giudici, il diritto romano viene usato come legge generale per colmare le lacune degli incompleti testi barbarici.
L’ausilio del ...
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Vedi Il danno da nascita indesiderata dell'anno: 2014 - 2016
Il danno da nascita indesiderata
Francesco Paolo Patti
Nell’ambito del contenzioso relativo al cd. danno da nascita indesiderata, una recente [...] , la sentenza supera sul punto il precedente giurisprudenziale che aveva riconosciuto la soggettività giuridica del nascituro13: la scelta dei giudici, in contrasto con il noto dettato normativo della l. 19.2.2004, n. 40, non è peraltro andata esente ...
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Ius variandi e risoluzione del contratto
Angelo Cerulo
Le Sezioni Unite della Suprema Corte, nell’affermare che, dopo la richiesta d’adempimento del contratto, si può richiedere, con la risoluzione, [...] di tale principio, non trascurano d’offrire indicazioni operative sul concreto dipanarsi del processo e chiariscono che il giudice dovrà consentire il pieno dispiegarsi del contraddittorio processuale sul nuovo tema d’indagine: «è la domanda nuova ...
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Domanda di concordato con riserva
Fabrizio Di Marzio
Una delle ultime novità del processo di riforma della legge fallimentare tuttora in corso è data dalla figura del concordato preventivo con riserva, [...] . 182 bis l.fall. con l’introduzione, al comma 6, della possibilità per il debitore di chiedere che il giudice stabilisca un divieto di iniziare e proseguire azioni cautelari o esecutive anche nel corso delle trattative e prima della formalizzazione ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] al r.d. 27 ag. 1913, n. 1915, predisposto da Mortara e contenente le norme attuative della riforma che istituiva il giudice monocratico nei giudizi civili di prima istanza. Parlando a nome degli avvocati di Firenze, egli sostenne che il decreto era ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] regolata dalla legge.
L’ a. decisoria è il potere della pubblica amministrazione di riesaminare, senza l’intervento del giudice, i propri atti sul piano della legittimità, al fine di confermarli, modificarli o annullarli. Il riesame amministrativo dà ...
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Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella struttura del diritto [...] singoli fondi dominanti e serventi, il titolo concreto consistente in un atto giuridico proveniente dai diretti interessati o dal giudice. In particolare, quando in forza di una precisa disposizione di legge il proprietario di un fondo ha diritto di ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] 'Italia, in venti libri, 1537-40), osservatore attento, pronto a cogliere anche i particolari degli avvenimenti, interprete e giudice dei fatti politici che guarda con estrema obiettività ma anche con viva partecipazione umana (basti ricordare i suoi ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....