GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] .
La prima notizia della presenza del G. a Roma risale agli anni 1450-51, quando esercitava le funzioni di giudice delle appellazioni del Popolo romano. Il conferimento di tale incarico e, nel 1453, la composizione del De coniuratione Porcaria ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] podestarili; sembra, comunque, che egli passasse a Vicenza la maggior parte dei suoi ultimi anni, ricoprendovi la carica di giudice. Qui sposò Caterina, figlia del famoso umanista vicentino Antonio Loschi, forse nel 1437, e qui egli funse da ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] L'accertamento si compie per mezzo di periti, il cui parere non vincola peraltro, a termini dell'art. 270 cod. proc. civ., il giudice. Se gl'immobili facenti parte dell'asse sono comodamente (con questo avverbio è lasciata un'ampia discrezionalità al ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] . e 524 cod. proc. pen.): è escluso invece che la corte di cassazione possa censurare, almeno di regola, quanto il giudice di merito ha accertato in fatto (vedi cassazione). Si noti peraltro che non è possibile dire a priori quali affermazioni siano ...
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La disciplina dell'appalto nel cod. civ. italiano 1942 rappresenta per più aspetti un miglioramento rispetto alla normativa del codice abrogato: l'appalto è enucleato dalla commista disciplina della locazione, [...] a regola d'arte. - Se i contraenti non raggiungono l'accordo su di esse e sul maggior compenso, è rimesso al giudice di determinare le une e l'altro, ma, come se l'importo delle variazioni supera il sesto del prezzo complessivo, l'appaltatore ...
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SIMONCELLI, Vincenzo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Sora il 20 luglio 1860, morto a Frascati il 9 settembre 1917. Ebbe maestro nell'università di Napoli Emanuele Gianturco (v.). Professore a Camerino [...] diritto privato è stato curato in 3ª ed. da F. Vassalli, Roma 1921.
Bibl.: Studi in onore di V. S., Napoli 1917; P. del Giudice, in Rendic. Ist. lomb. di scienze e lettere, L (1917), p. 699; P. Bonfante, V. S., in Scritti giuridici, IV, Roma 1925, p ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] distante dal latino degli umanisti del suo tempo a Roma: "l'onda classica lo lambisce ma non lo vivifica" ebbe a giudicare il Tommasini (1888). A ciò corrisponde l'assenza quasi totale di citazioni da autori antichi (sono citati una volta Ovidio e ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] azioni presso di lui. Due anni dopo, avuto l'assenso reale, usciva sempre a Napoli una memoria, firmata da tutti i giudici del Supremo Magistrato di commercio, ma attribuita al D., sulla Real Compagnia del corallo stabilita da S. M. per lo commercio ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] nel marzo 1953 la legge istitutiva della Corte, entro il 28 aprile avrebbe dovuto avere luogo l'elezione dei giudici spettante al Parlamento; iniziò invece un lungo braccio di ferro sul candidato proposto dal PCI, il costituzionalista V. Crisafulli ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] , Rom. Abt., XLIV (1924), pp. 235 s., 294 s., 297; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 825, 831; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, I, Il Medioevo (secc. XI-XV), Bologna 1944 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....