Il regime di diritto internazionale privato del divorzio e della separazione personale dei coniugi (Divorzio. Diritto civile) è regolato dalla l. 218/1995, che ha riformato il sistema italiano relativo [...] .
Nel caso di coniugi con diversa cittadinanza, la ricerca della legge applicabile è rimessa al prudente apprezzamento del giudice che dovrà individuare il paese in cui la vita coniugale è prevalentemente localizzata. Il criterio della localizzazione ...
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PROCESSO DEL LAVORO
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 285; App. IV, III, p. 57)
Dopo il riordinamento dell'intera materia a opera della l. 11 agosto 1973 n. 533, scarse sono state le novità normative riguardanti [...] con l. 13 aprile 1988 n. 148.
La larga diffusione del procedimento e il suo impiego, sia pur variamente giudicato dalla dottrina, al di là del tradizionale ambito dei rapporti di lavoro e della materia previdenziale e assicurativa, hanno comunque ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] generali del diritto civile – qui formulati in termini di buona fede e arricchimento ingiustificato – e rinvia la questione al giudice nazionale a cui spetta il compito di determinare l’ammontare del danno subìto dal professionista per l’uso del ...
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Il danno da morte
Marco Rossetti
Nel 2012 le uniche novità di rilievo sul tema del danno da morte sono state giurisprudenziali. Accanto a varie decisioni di conferma di orientamenti consolidati (sulla [...] tabelle predisposte da quell’ufficio (Cass., 16.3.2012, n. 4229, in motivazione). Si è anzi precisato che il giudice il quale dichiari di volere applicare la tabella predisposta dal proprio ufficio giudiziario non può poi discostarsene senza adeguata ...
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Giurista (Bologna 1450 - ivi 1529). Dottore in utroque nel 1480, insegnò nello studio bolognese dal 1482 al 1524, con varî lunghi intervalli dedicati all'attività forense e all'esercizio di cariche pubbliche. [...] (1526-29, col soprattitolo Averolda dal nome del dedicatario A. Averoldi), che è l'opera conclusiva della sua lunga esperienza di insegnante, di avvocato e di giudice, e che gli dà un posto personalissimo tra i criminalisti del Rinascimento. ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] dell'atto. Nei paesi musulmani progrediti è d'uso che il contratto avvenga alla presenza d'un delegato del cadi (v.) o giudice musulmano, in casa d'una delle due parti; la legge ottomana del 1881, che istituì per la prima volta il servizio dello ...
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Fabio Toriello
Abstract
Premessi alcuni cenni storici sull’evoluzione della nozione di adempimento delle obbligazioni, viene trattato il rapporto tra adempimento, pagamento ed interesse del creditore [...] è un legittimato ad adempiere, che si sostituisce al debitore nell’adempimento dell’obbligazione», Bianca, C.M., op. cit., 286) o dal giudice.
Quanto alla regola di cui all’art. 1191 c.c., anch’essa si spiega innanzitutto alla luce dell’obbligo di ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] del processo civile, sia di quello penale, battendosi per il rispetto dei diritti delle parti e contro gli arbitri del giudice e, in particolare, contro la tortura, precisando che «i codici di procedura non sono altro che una grande applicazione del ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] propria istanza, o ha timore legittimo di non potere, se ancora attende, eseguire la sentenza - ha diritto di chiedere al giudice la "garenzia della istanza" (art. 83): e questa gli viene concessa sotto forma di sequestro dei beni di pertinenza del ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] La consuetudine ha vigore solo in quanto sia riconosciuta dalla legge; il diritto dei giuristi ha valore solo consultivo; il giudice si trasforma a poco a poco in funzionario dello Stato e, in quanto tale, secondo la famosa espressione di Montesquieu ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....