DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] anziano e stanco (forse ammalato), il D. cercò di avvicinarsi alla sua città di origine, e nel 1451 si fece nominare giudice delle prime appellazioni a Noto. Morì probabilmente sul finire di quell'anno, poiché nei primi del 1452 venne nominato al suo ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] dell'università di Napoli, Napoli 1924, pp. 80, 83, 91, 101; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., diretta da P. del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 882; G. M. Monti, Il Collegio napol. dei dottori in diritto sotto Giovanna I, in Samnium, II ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] rileva già C. giust., 4.6.2009, C243/08, Pannon, punti 31-32, in Foro it., 2009, IV, 489, secondo cui il giudice deve non applicare una clausola abusiva, salvo che il consumatore vi si opponga; C. giust., 14.62012, C618/10, Banco Español de Crédito ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] sicurezza dei lavoratori, e furono introdotte leggi protettive e corpi d'ispettori: dai visitors inglesi (1802), scelti fra i giudici di pace e i ministri del culto, fino agl'ispettori specializzati, dipendenti dallo stato. Fu votata la legge Althorp ...
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La responsabilita patrimoniale. Sovraindebitamento dei debitori
Francesco Macario
La responsabilità patrimonialeSovraindebitamento dei debitori “non fallibili”
Anche nel nostro ordinamento è stata finalmente [...] senso proprio, ossia nei termini di cui all’art. 182 bis l. fall.44.
Senza dire, infine, del ruolo del giudice, disegnato nella normativa in esame in modo piuttosto distante da come abbia fatto il legislatore riformatore della legge fallimentare, in ...
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Atto adottato da una pubblica amministrazione in quanto autorità. Si distingue dagli accordi, dalle convenzioni, dai contratti, che la pubblica amministrazione conclude non in posizione di autorità, ma [...] dichiarazione di pubblica utilità del bene), ovvero se è stato adottato in violazione o elusione di una sentenza passata in giudicato (art. 21 septies). È annullabile (art. 21 octies) per violazione di legge, eccesso di potere, o incompetenza (su cui ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] il controllo e con l'aiuto del magistrato, in un piccolo programma scritto (formula; v.) da servir di traccia al giudice privato. Per dare ai cittadini la maggior certezza nella pratica applicazione del diritto, prima cura del pretore fu quella di ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] n. 116 del 10.10.2010), è appunto dedicata alla Buona fede come fonte di integrazione dello statuto negoziale: il ruolo del giudice nel governo del contratto.
25 Cfr., sulla sentenza di cui si dirà infra, nella nota successiva, Riccio, A., Abuso del ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] dà luogo a spostamento di competenza quando il credito opposto in c. è contestato e supera la competenza per valore del giudice adito (art. 35 c.p.c.). La c. volontaria avviene per volontà delle parti e prescinde dai presupposti accennati. Non sono ...
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SUÁREZ de FIGUEROA, Cristobal
Alfredo Giannini
Letterato spagnolo nato a Valladolid nel 1571, morto in Italia intorno al 1645. Di carattere aspro e bilioso, abbandonò giovanetto la famiglia e venne [...] delle forze spagnole accampate in Piemonte contro la Francia. Nel 1595 fu avvocato fiscale alla Martesana nel Milanese, poi giudice a Teramo e commissario della Collaterale del regno di Napoli. Nel 1604 tornò in Spagna a trascinarvi vita povera e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....