INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] distante dal latino degli umanisti del suo tempo a Roma: "l'onda classica lo lambisce ma non lo vivifica" ebbe a giudicare il Tommasini (1888). A ciò corrisponde l'assenza quasi totale di citazioni da autori antichi (sono citati una volta Ovidio e ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] azioni presso di lui. Due anni dopo, avuto l'assenso reale, usciva sempre a Napoli una memoria, firmata da tutti i giudici del Supremo Magistrato di commercio, ma attribuita al D., sulla Real Compagnia del corallo stabilita da S. M. per lo commercio ...
Leggi Tutto
CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] studio teorico. Ma soprattutto si preoccupava di costruire un ampio sfondo dottrinale alle sue attività di avvocato e di giudice, che gli dettero una tale notorietà da farlo porre dal Boccalini come protagonista di un significativo Ragguaglio (II, 87 ...
Leggi Tutto
CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] Piacentino.
A C. si attribuisce anche un figlio, di nome Gerardo, il quale nel 1212 ricoprì la carica di giudice podestarile a Bologna. Il Davidsohn ritenne possibile identificare Gerardo con quel "Gerardus iudex quondam Cypriani" che compare in un ...
Leggi Tutto
JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] nel marzo 1953 la legge istitutiva della Corte, entro il 28 aprile avrebbe dovuto avere luogo l'elezione dei giudici spettante al Parlamento; iniziò invece un lungo braccio di ferro sul candidato proposto dal PCI, il costituzionalista V. Crisafulli ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] , Rom. Abt., XLIV (1924), pp. 235 s., 294 s., 297; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 825, 831; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, I, Il Medioevo (secc. XI-XV), Bologna 1944 ...
Leggi Tutto
CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] dalla volontà della parte per quanto riguarda il servirsi dello strumento processo, con una più o meno marcata autonomia del giudice nella scelta dei mezzi di prova ed in genere nell'accertamento dei fatti rilevanti di causa": in breve, quando si ...
Leggi Tutto
LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] scuola, altre case e un orto in città e una vigna a Ronzano, furono assegnati, per sentenza del 29 ott. 1235 del giudice Guinizello, alla matrigna del L., Diambra di Deotedia, in restituzione della dote, e a un gruppo di creditori del padre Alberto ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] ma poi, seppure con poca convinzione, dovette per necessità pratiche aderire al governo e accettare, nel luglio del 1809, la nomina di giudice alla Corte imperiale di appello di Roma. Qui non tardò a far valere la sua competenza, e quando l'anno dopo ...
Leggi Tutto
CACCIAVILLANO (Caçavillanus, Cazavillanus, Garzavillanus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista della scuola bolognese, attivo tra il 1199 e il 1209. Queste date sono indicate dai soli due documenti [...] , Memorie storiche della città di Vicenza, Vicenza 1867, p. 194; E. Besta, Fonti, in Storia del dir. it., a cura di P. Del Giudice, II, 2, Milano 1925, pp. 806-807; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le Fonti, Milano 1954, p. 572. Sui Brocarda, i ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....