CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] di Roma, di cui fu preside dal 1952 al 1961. Il 2 febbraio di quell'anno venne nominato dal presidente Gronchi giudice della Corte costituzionale, di cui diventò presidente (dal 22 nov. 1971 fino alla scadenza del mandato, il 16 febbr. 1973).
Dopo ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] nei Libri iurium del Comune gli atti rogati da M. de Domo.
Nel periodo 1220-24 fu anche notaio imperiale e giudice ordinario. Nel 1220 M. fu chiamato a succedere a Ogerio Pane nella mansione di annalista ufficiale del Comune genovese. Alla base ...
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CONIGLIO, Antonino
Romano Vaccarella
Nacque a Cerda (Palermo) il 3 febbraio del 1886 da Vincenzo e da Vincenza Franco. Si laureò in giurisprudenza presso l'università di Palermo nel 1909, e conseguì [...] "il processo si moralizza automaticamente per la bontà e semplicità delle sue norme, per l'ampio potere attribuito al giudice nella direzione del rapporto processuale e nello svolgimento delle prove, per la severità di trattamento del contumace, per ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] della commissione per la riforma dei codice di procedura civile; Alessandro, che fu assessore dei Reali Presidî di Toscana e poi giudice del tribunale di S. Maria di Capua; e Pietro, sacerdote, cappellano del tesoro di S. Gennaro, anche lui studioso ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] scole" (Arch. di Stato di Siena, Dogana del sale, 23, c. 98r).
Dal novembre 1493 il G. era stato nominato giudice delle Appellagioni, carica in cui fu riconfermato nel febbraio 1494 e nel gennaio 1495 (Ibid., Manoscritti, A.110, cc. 66v-67r ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] bolognese dei giuristi, Modena 1919, pp. 12, 20 s.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 804; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, I, Il Medioevo (secc. XI-XIV), Bologna 1940 ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] se e quando abbia effettivamente conseguito il dottorato in utroque. Nel 1435 venne ammesso al Collegio dei dottori e giudici di Piacenza, ove per qualche tempo sarebbe stato pure lettore di Istituzioni di diritto civile.
Dopo il conseguimento della ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] civile e penale del Regno di Sicilia) nel 1577, nel 1583 (anno in cui era stato sorteggiato per la carica di giudice delle appellazioni della città di Catania, ufficio che dovette lasciare dopo pochi mesi per assumere quello alla Gran Corte) e ancora ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] giorni festivi dal 1506 al 1512, anno in cui fu incaricato della lettura ordinaria delle Decretali. Nel 1511 fu nominato giudice del foro dei mercanti di Bologna.
Nel 1535 fu creato dal pontefice Paolo III cappellano uditore delle cause di Palazzo e ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] poi svolgersi a Firenze, nel secondo semestre del 1288 (come collaterale del podestà Antonio Fissiraga da Lodi) e, sempre come giudice ad maleficia accanto al Fissiraga, a Bologna per il primo semestre del 1289.
A quest'esperienza si riferisce il più ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....