ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] del mercato immobiliare.
Armato cavaliere sulla porta del battistero di Parma nel 1284, Giacomo, insieme con Giacomo Manglario, suo giudice, si trasferi a Modena, dove era stato chiamato a ricoprire la carica di podestà per il primo semestre dell ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] e di mare, sedente in Nizza: tale magistratura accanto ai membri tecnici registrava la presenza di magistrati di toga ed il C. fu appunto giudice legale di tale organo, dal 19 ag. 1823 al 5 dic. 1827, Da Nizza egli fu, poi, trasferito a Torino quale ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] F. superò brillantemente gli esami da pretore, senza però prendere servizio a causa di vicende familiari. Tre anni dopo entrò come giudice presso il tribunale di Roma, dove rimase fino al 1899.
Negli anni trascorsi al tribunale di Roma il F. redasse ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] stessa del Consiglio di Stato, se può essere sostitutiva di quella dell'autorità amministrativa, non può mai esserlo di quella del giudice d'esecuzione (Corso, III, pp. 6 ss.). Sempre in materia di competenza giurisdizionale fu il C. ad opporsi alle ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] solo come autore di una importante cronaca della sua città dal 1188 al 1347, B. fu essenzialmente uomo di legge (notaio e giudice) e come tale lo ricorda la tradizione locale, anche perché la sua cronaca ebbe in sorte una vita confusa e anonima. B ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] cui Galleria, dove espose la sua poetica nel 1934 (n. 8, pp.16-18) nell’articolo Come dev’essere giudicato il valore artistico di una fotografia, confessando il suo «temperamento essenzialmente romantico, e tradizionalista» e la sua avversione a ogni ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] ai non imputabili.
Le prove sono definite atti giuridici processuali, ma non del giudice o delle parti singolarmente presi, bensì del giudice e delle parti insieme. Il giudice, poi, non è più considerato l'unico destinatario della prova, la quale si ...
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BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] dal governo veneto il 18 ott. 1458, ed omologata da papa Pio II con bolla del 21 giugno 1459.
Membro del Collegio dei giudici, fu nunzio del Comune di Bergamo a Venezia in anno non precisato, ma verosimilmente intorno al 1465, quando fece parte della ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] il dominio del duca Giovanni Maria Visconti, in Arch. stor. lomb., XLIII (1916), p. 399; E. Besta, Fonti, in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, I, 2,Milano 1925, p. 859 n. 6; Id., La scuola giuridica pavese nel primo sec. dopola istituzione ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] del processo "l'intero problema del rapporto fra lo Stato e il cittadino"; problema da risolvere facendo sì "che il giudice, come organo dello Stato. non debba assistere passivamente alla lite ... ma debba partecipare alla lite come forza viva e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....