Diniego di giurisdizione
Fabio Francario
La Corte costituzionale dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di cassazione nei confronti della norma nazionale [...] C. eur. dir. uomo in maniera tale da escludere la possibilità di privare i ricorrenti del diritto di accedere ad un giudice. Le Sezioni Unite ritengono invece di dover precisare che «la situazione in questione rientra in uno di quei casi estremi in ...
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Patteggiamento e rifusione delle spese alla parte civile
Alessandro Diddi
Inizialmente completamente estromesso, il danneggiato che si sia costituito parte civile nell’ambito del procedimento di applicazione [...] art. 622 c.p.p. Cass. pen., 18.1.2011, n. 4136 e Cass. pen., 4.11.2010, n. 39208. Hanno, invece, disposto il rinvio al giudice civile, Cass. pen., 29.10.2009, n. 49493; Cass. pen., 20.3.2007, n. 17304; Cass. pen., 3.2.2006, n. 7902.
18 Così, Petrella ...
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Criterio, che si affianca a quello per materia e per territorio, in base al quale è possibile individuare il giudice competente per i casi di trattazione unitaria di più procedimenti. La connessione si [...] corte d’assise prevale sul tribunale; posta l’identità della competenza per materia, se diverge quella per territorio prevale il giudice competente per il reato più grave o, a parità di gravità, quello competente per il reato commesso per primo; tra ...
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Credito tributario del contribuente esecutato
Francesco Pistolesi
Nell’affermare la giurisdizione tributaria per l’accertamento del credito d’imposta pignorato, le Sezioni Unite ampliano il novero degli [...] .
3 V. art. 2, co. 1, d.lgs. n. 546/1992.
4 V., ad esempio, C. cost., 23.4.1998, n. 144.
5 Al giudice amministrativo restano da decidere le sole controversie sui regolamenti e sugli atti generali in materia tributaria: v. Cass., S.U., 21.3.2006, n ...
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Giurista bizantino (n. Costantinopoli 1320 circa - m. 1380 circa), prof. di diritto, poi nomofilace e giudice a Salonicco. Compose il più completo manuale di diritto civile e penale bizantino, che nel [...] nuovo regno di Grecia ebbe vigore di legge fino alla promulgazione dei nuovi codici ...
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Autore drammatico e uomo politico italiano (Torino 1825 - ivi 1895). Avvocato, scrisse il trattato Il giudice di fatto (1843), sulle funzioni del giurato; deputato, fu ministro dell'Interno (1865-66); [...] senatore dal 1890. Compose poesie satiriche, ch'ebbero caduca notorietà; raccolse le sue commedie, di buona fattura, nel vol. Ricreazioni di un filodrammatico (1876) ...
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Diritto processuale penale
Mezzo di impugnazione non previsto in Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi abbiano interesse e considerino viziata, per motivi di fatto [...] la Corte d’assise d’a.; e, salvo quanto previsto dall’art. 428 c.p.p., rispetto all’a. contro le sentenze pronunciate dal giudice per le indagini preliminari decidono rispettivamente la Corte d’a. e la Corte d’assise d’a., a seconda che si tratti di ...
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Nel diritto, una delle tre forme dell'azione civile di cognizione.
Essa è finalizzata ad ottenere dal giudice la costituzione, modificazione o estinzione di un rapporto giuridico o di uno status (art. [...] tollerabilità" delle immissioni (art. 844 c.c.). In realtà, si tratta di ipotesi nelle quali il potere del giudice si estende anche alla determinazione, secondo criteri elastici, dell'oggetto delle obbligazioni individuate dalla legge o dal contratto ...
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Le nullità di protezione
Enrico Scoditti
La giurisprudenza, nazionale ed euro-unitaria, in materia di tutela del consumatore, approfondisce gli aspetti legati al rilievo d’ufficio della nullità della [...] al consumatore; ciò che invece dice è che la nullità (da chiunque venga invocata, e anche se la dichiari d’ufficio il giudice) “opera solo a vantaggio del consumatore”5. Un tale limite al rilievo d’ufficio è stato poi inteso operante sul piano del ...
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Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] valutazione giuridica dei fatti. Nondimeno, se tale distinzione è agevole, ad esempio, in tema di diversa qualificazione da parte del giudice di appello della natura di un atto (per un esempio riferito alla cartella clinica, v. Cass. pen., sez. V, 29 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....