Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] previsto il rimedio del giudizio di ottemperanza a conclusione del quale viene disposto uno specifico obbligo di dare esecuzione al giudicato, anche con la fissazione di un termine e l’eventuale nomina di un commissario ad acta. Questo, in caso di ...
Leggi Tutto
Le sanzioni pecuniarie civili
Alessandro Iacoboni
Il d.lgs. 15.1.2016, n. 7, dando attuazione alla delega contenuta nella l. 28.4.2014, n. 67, ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, in modo [...] ’art. 3, co. 1; la dizione della norma non può lasciare dubbi sul fatto che si tratti di un obbligo per il giudice, e non di una mera facoltà. Se uno spazio di discrezionalità esiste, esso non può andare oltre la determinazione della sanzione tra i ...
Leggi Tutto
Pasquale Nappi
Abstract
Viene esaminata la domanda proposta dal convenuto nei confronti dell’attore o di altro convenuto in un processo civile già pendente, presa in considerazione in modo espresso [...] n. 12949; Cass., 25.11.2010, n. 23937; Cass., 8 maggio 2002, n. 6595 in ipotesi di riconvenzionale eccedente i limiti di valore del giudice di pace adito; in dottrina, contra, nel senso che l’art. 40, co. 6 e 7, c.p.c. consenta deroghe anche alla ...
Leggi Tutto
Antonella Marandola
Abstract
Le misure cautelari per loro natura non sono un fenomeno statico, ma, al contrario, suscettibile di variegate articolazioni derivanti dalla prospettazione di istanze processuali [...] ministero): alla regola generale fanno eccezione i casi (artt. 294, 392, 406, 416, 438, 447 e 465 c.p.p.), nei quali il giudice è investito del procedimento (art. 299, co. 3, c.p.p.) potendo il decidente disporre in via officiosa l’estinzione o la ...
Leggi Tutto
Magistrato e uomo politico italiano (Maddaloni, Caserta, 1936 - Roma 2018). Magistrato dal 1964, è stato giudice istruttore di alcuni tra i più importanti processi di terrorismo, come quello per il caso [...] minacce di Cosa Nostra. Successivamente è diventato consulente legale delle Nazioni Unite nella lotta alla droga ed è stato giudice della Suprema Corte di Cassazione, dove è stato nominato Presidente onorario aggiunto. Nel 1987 è stato eletto al ...
Leggi Tutto
Opposizione all’esecuzione e vicende del titolo esecutivo
Paolo Vittoria
La cornice dell’argomento che si affronta è data dal sistema dei rapporti tra giudizio di cognizione con il suo sistema di impugnazioni, [...] di condanna pronunciata in unico grado o per la prima volta in appello, si tratta di stabilire se, una volta che sia adito, il giudice del rinvio abbia il potere di dichiarare sospesa l’operatività degli effetti che per sé l’art. 336, co. 2, c.p.c ...
Leggi Tutto
Mario Sanino
Viene esaminata la disciplina giuridica dell’appello dinanzi al Consiglio di Stato, ponendo particolare attenzione all’evoluzione dell’istituto, nonché alla sua funzione e alle sue peculiarità [...]
L’appello è un mezzo di impugnazione contro le sentenze di primo grado. Esso si risolve in una invocazione del giudice di grado superiore, affinché riveda, riesamini e cancelli o ripari difetti, vizi od errori della procedura o della sentenza. Si ...
Leggi Tutto
Rapporto tra giurisdizioni. Le sanzioni CONSOB
Ruggiero Dipace
Rapporto tra giurisdizioniLe sanzioni CONSOB
Uno dei problemi più delicati in materia di giurisdizione è quello della individuazione delle [...] ’attività bancaria, l’art. 1, co. 2, d.lgs. 17.1.2003, n. 5, ha una portata meramente ricognitiva della giurisdizione del giudice ordinario e della competenza della Corte d’appello posto che, l’art. 33, d.lgs. 31.3.1998, n. 80, come sostituito dall ...
Leggi Tutto
La nuova disciplina sull'immigrazione
Maria Acierno
Il massiccio intervento normativo sulle modalità di accesso alla giurisdizione dei cittadini stranieri che richiedano un titolo di soggiorno nel nostro [...] [8] anch’esse soggette al giudizio di convalida del giudice di pace (art. 13, co. 5, d.lgs meramente eventuale.
[18] Ma l’orientamento non era seguito unanimemente tra i giudici di merito. Per l’adozione del rito camerale cfr. App. Firenze, 8. ...
Leggi Tutto
Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] , ma non del tutto, a quello del secondo, nonché un più ampio ambito di applicazione del primo. Infatti le pronunce secondo equità del giudice di pace, nel rispetto dei criteri di valore e di materia ex art. 113, co. 2, c.p.c. – ossia rese in cause ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....