CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] dei propri fautori padovani, trattandolo tuttavia onorevolmente. I parenti materni del C., Ruggero, Ugo e Ubertino da Vo e il giudice Gnanfo garantirono per lui e ottennero la sua liberazione.
Quando Ferrara cadde in mano al marchese d'Este, il C ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ingegnere della Deputazione del Regno di Sicilia il F., presumibilmente con l'appoggio del già ricordato Nicola Del Giudice ottenne l'incarico della costruzione del ponte sul fiume della Milicia ad Altavilla presso Palermo.
La vera stagione romana ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] cautelari (Padova 11936); e, nel 1939 (Padova), i due importanti saggi su La relatività del concetto di azione e Il giudice e lo storico.
Riprendono vigore i mai sopiti interessi letterari: al già citato Elogio segue, nel 1941, l'Inventario della ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] profilando. Nel settembre l'abate svolse le funzioni di giudice delegato di Clemente III in una causa matrimoniale.
Mentre si più urgenti.
Nel marzo del 1209 il D. funse da giudice delegato del papa in una lite tra il monastero cistercense di ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] la prima volta camerario del S. Collegio per quell'anno, carica che ricoprirà ancora nel 1474. Paolo II, non giudicando sufficienti le sue rendite, gli assegnò una pensione mensile di 100 ducati, gratifica goduta anche dai cardinali N. Forteguerri ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] l’arcivescovo genovese Bonifacio e il capitolo. Nel 1196 Alberto e Pietro furono inoltre presenti a Mortara, alla sentenza di un giudice imperiale.
Non minore fu il suo impegno nel primo triennio del pontificato di Innocenzo III, con il quale fu in ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] ), fu condannato al confino e mai riammesso in Perugia, nemmeno dietro preghiera della Repubblica fiorentina, che lo aveva avuto giudice degli Appelli.
La prima notizia dell'attività politica e amministrativa del C. risale al 1416 quando, quasi all ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] di Pellizza da Volpedo, a cura di A. Scotti, Milano 1988, p. 15; V. Poma, Una maestra fra i socialisti. L'itinerario di M. Giudice, Milano 1991, pp. 13-16; V.G. Bono, E. Cerutti. "Sacerdote del pennello vogherese", in Oltre, 2002, n. 75; M. Nani - L ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] che alla base della decisione fosse anche la volontà di allontanare da Torino un funzionario apprezzato, ma il cui carattere, giudicato da molti troppo schietto e poco malleabile, mal si adattava alla personalità del nuovo sovrano. Il G. trascorse a ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] in dono da Niccolò Grimaldi dei bacili d'argento; di avere infine abusivamente nominato il suo maggiordomo, Francesco Della Porta, giudice della Gabella del sale di Milano. Il G. sostenne che ciò che aveva accettato erano cose che gli "puotebano ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....