CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] civile e penale del Regno di Sicilia) nel 1577, nel 1583 (anno in cui era stato sorteggiato per la carica di giudice delle appellazioni della città di Catania, ufficio che dovette lasciare dopo pochi mesi per assumere quello alla Gran Corte) e ancora ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] 'epoca: tuttavia, la loro menzione sta, quantomeno, ad attestare la grande autorità di cui G. godeva.
Fonti e Bibl.: G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 252 s.; Registri della Cancelleria ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] la carica di avvocato alla Doana da Mar, fu eletto nel 1543 nella Quarantia civile; nel 1546 fu auditore nuovo, nel 1548 giudice del Proprio, nel 1554 provveditore sopra i Banchi e poi provveditore alla Sanità: ed è appunto per tale carica che a lui ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] per capacità e per onestà, tanto che per cinque anni (dal 4 febbr. 1840 al 10 dic. 1844) ebbe l'ufficio, di giudice aggiunto al tribunale di prima istanza - continuò a interessarsi di asili (insieme con altri amici ne fondò, sempre a Casale, uno di ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] poi svolgersi a Firenze, nel secondo semestre del 1288 (come collaterale del podestà Antonio Fissiraga da Lodi) e, sempre come giudice ad maleficia accanto al Fissiraga, a Bologna per il primo semestre del 1289.
A quest'esperienza si riferisce il più ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] a Novara Sicula. Successivamente passò alle preture di Collesano, di Piana dei Greci e, nel 1837, di Misilmeri. Nominato giudice di seconda classe, fu chiamato a reggere il tribunale di Catania e, successivamente, quelli di Palermo e di Trapani.
Nel ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] l'insegnamento, pare, a Reggio. Fu giudice in una controversia tra ecclesiastici, come attesta Le Fonti,in Storia del diritto ital., pubbl. sotto la direz. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 838; S. Kuttner, Repertorium der Kanonistik, Città ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] egli scelse (e la conservò fino alla morte) quella di pro-uditore (auditor Sanctissimi), che lo rendeva in pratica giudice onnipotente in tutti i campi come rappresentante della suprema volontà papale, specialmente con un segretario di Stato debole e ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] imperatore e della moglie.
Comunque, il 31 maggio dello stesso anno 1311 B., in qualità di ufficiale e notaio del giudice imperiale Cione (Uguccione) delle Bellaste di Pistoia, redasse una sentenza di bando per un certo Franzolo Legate fu Pietra, reo ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] a volontario nell'ufficio dell'avvocato fiscale generale, incarico che esercitò per due anni. Il 12 marzo 1850 venne nominato giudice aggiunto presso il tribunale di prima cognizione di Vercelli, riunendosi così ai genitori: per breve tempo, ché l'8 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....