CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] è supposto che Simone potesse essere figlio.
La prima notizia certa è del 13 sett. 1423, quando a Trani, come giudice ai contratti, appose la sua sottoscrizione in sostituzione di un collega, defunto dopo la stipulazione dell'atto. Si legò poi alla ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] titolo e il grado di presidente e il 25 dic. 1818 ebbe l'anzianità di presidente. Molto intensa fu l'attività di giudice del Borio. Dopo il fallimento dei moti piemontesi del 1821, egli fece parte della delegazione creata con le regie patenti 26 apr ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] più intensa di un cursus honorum che lo avrebbe visto cardinale nel 1670 e più volte vicino al soglio pontificio. Del Giudice sarebbe poi divenuto figura di primo piano nella Spagna di Filippo V, e per lungo tempo primo ministro di fatto. Carpegna ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] . Ricciardi, lo promosse a procuratore generale presso la Gran Corte criminale di Napoli. Di pari passo con la carriera di giudice, il L. venne approfondendo studi di dottrina, il cui primo frutto fu un Saggio sulla giurisprudenza penale del Regno di ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] di Siena, dove figura nel ruolo dei lettori per il 1563; poi, nel 1565, fu nominato uditore di Rota, o forse soltanto giudice, a Firenze, e qui stette probabilmente fino al 1568-69. Nel 1574 fu chiamato come uditore di Rota civile a Genova, dove fu ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] ., VIII (1924), pp. 211-248; E. Besta, Le fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 830; F. Schneider, Untersuchungen zur italienischen Verfassungsgeschichte, II, Staufisches aus der Formelsammlung des P ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] quattro anni dopo, cfr. Archivio della Curia vescovile di Padova, Diversorum, vol. XV, f. 35); nel 1406 fu creato notaio e giudice ordinario; nel 1420 (13 ottobre), dopo essere stato alla scuola, tra gli altri, di Paolo Veneto, si laureò in arti e ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] di Ancona. Nel marzo successivo approdò a Pescara, dapprima come uditore, poi come vicepretore; il 27 marzo 1910 venne nominato giudice aggiunto di seconda categoria al tribunale civile di Ferrara.
Nel 1910 si unì in matrimonio con Emilia Sguerso, da ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] XVII) si ricorda Bartolomeo, giureconsulto vissuto nella seconda metà del sec. XV, provveditore e ambasciatore della sua città, giudice delle Appellagioni al servizio del marchese di Mantova ed infine podestà di Cagli e di Fermo.
Scarsissime sono le ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] stipulazione della lega con altri Comuni. L'ultima notizia su di lui sembra risalire al 1298, quando si recò a Treviso per giudicare Rizzardo da Camino.
Il figlio Pantaleone fu podestà di Belluno, nel 1269, di Modena nel 1305, di Firenze nel 1310, e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....