GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] dell'accordo che aveva posto fine al conflitto tra Venezia e i Carraresi, insieme con Cinello da Savignano e Tommaso da Tortona, giudice dei Savi di Ferrara, fu deputato dal marchese d'Este a fissare i confini tra i rispettivi domini.
A partire dal ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] ed in conseguenza sorse un dissidio tra il principe ed il figlio, il conte di Savoia intervenne nella vertenza come giudice; approvò il diseredamento, la chiamata alla successione nel feudo di Piemonte dei figli di secondo letto di Giacomo, organizzò ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] dalle lezioni del Gerhard, e lo presentava come titolo al concorso per la cattedra di archeologia che si tenne in Napoli nel 1872. Giudice A. Salinas, il concorso fu vinto da G. De Petra.
In quello stesso 1872 il D. otteneva da R. Bonghi l'incarico ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] maggio 1299; in questo stesso anno, il 21 luglio, si arrivò ad una tregua per 25 anni con Pisa, estesa anche al giudice di Arborea Giovanni, visconte di Bas. Nel frattempo, l'abile lavorio politico di Bonifacio VIII per portare la città nell'area di ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] l'atteggiamento del C. che anzi, nel giugno successivo, interveniva nei confronti dell'avvocato Sandolini, nominato giudice di circondario in occasione del "riordino" della magistratura lombarda e "reo" successivamente di aver pubblicato alcuni ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] Ibid., Savi alle decime, Condiz. di decima, busta 215, fasc. 1201 e 1269; Ibid., Avogaria di Comun, Necrologi, reg. 159; Ibid., Giudici di Petizion, Inventari, busta 387, fasc. 57; Ibid., M. A. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti,III, cc ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] i beni. Carattere generale aveva infine una disposizione del 5 maggio 1240 nella quale si stabiliva che nessun giudice, notaio, avvocato, medico o chirurgo potesse esercitare la propria professione senza l'approvazione dell'imperatore. Nella Dieta di ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] la grazia per i tre figli, ma le fu concesso di ottenerla solo per uno. Ella, tramite un’amica, fece pressioni su uno dei giudici, mentre un altro fu comprato con 400 ducati (ibid., p. 94).
Condannato al sequestro dei beni e a 25 anni di esilio il 19 ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] sperata insurrezione delle popolazioni locali; ciò avvenne solo in Calabria dove, per l'autorità lì mantenuta dal L., il giudice Carlo a lui fedele fomentò la rivolta a Seminara.
I componenti della spedizione ritenevano di essere i precursori di un ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] a ottenere per sé la nomina a vicario di Parma, avrebbe infatti ottenuto l'incarico per il M., che, preceduto dal giudice Guelfo dei Figliadoddoni, esercitò per breve tempo (fino al settembre 1311) la carica: ebbe forse a subire nel volgere di pochi ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....