DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] riserva. dal 1888 col grado di capitano di vascello fu poi promosso contrammiraglio e richiamato in servizio nel 1896 come giudice di campo delle grandi manovre navali effettuate in quell'anno.
Ricoprì numerosi incarichi di varia natura. Dal 1868 al ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] un ruolo di primo piano Accursio Cutica, che era devotissimo al D. e che era stato al fianco di quest'ultimo come giudice e assessore durante la podestaria a Genova; tuttavia sono poco chiari il modo e i tempi in cui sarebbero avvenuti i contatti ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] e fiorentini, fosse ritenuto l'avvocato più valido dinanzi ad un tribunale come l'ufficio di Gazaria, che aveva giudici non professionali e sfuggiva alle sottigliezze giuridiche a vantaggio dell'equità mercatoria, può essere un sintomo della maggior ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] , nel Peloponneso, nella veste di consigliere ducale, carica che tenne quantomeno sino alla fine del 1407. In seguito il F. entrava giudice di Petizion ed alla fine del 1408 assumeva il capitanato di Vicenza, che nella seconda metà di marzo dell'anno ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] Comune di cui era podestà un trattato di alleanza e di cooperazione militare con Montepulciano. La presenza di un giudice fiorentino alla stipula del patto, ne rivela esplicitamente la funzione antisenese nell'interesse politico e militare di Firenze ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] così tanto sorpresa» confidò alla Nassau in una densa lettera dell’8 settembre 1730 (Kaufmann, 1871, p. 12) – e giudice piuttosto implacabile delle sorti della Canalis di Spigno, che era stata, peraltro, sua dama d’atour.
Esce invece ridimensionato ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] e della sua rete politica fu bruscamente interrotta dal suo arresto, avvenuto il 16 aprile 1857 su mandato del giudice circondariale di Padula. In realtà, già da qualche tempo la gendarmeria borbonica era stata allertata circa l’azione cospirativa ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] a Venezia, dove si recava per celebrare la conclusione della pace.
Il 28 genn. 1486 l'A. comprò la carica di giudice dei XII Savi, diventando così capo dell'anuninistrazione comunale di Ferrara e riformatore dello Studio. Ma il 3110 carattere duro e ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] tra cui particolarmente significativo uno relativo allo "Studium generale". Il 9 sett. 1355 il B. è a Perugia, dove funge da giudice in un torneo.
Nel 1358 il B. è fra i quattro ambasciatori perugini mandati ad Arezzo per negoziare la pace con Siena ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] del castello di Sacile; il 10 agosto andò a Pforzheim a chiedere aiuto all'imperatore. Il 29 settembre fu nominato giudice del Comune.
Dopo che Venezia ebbe invaso il Friuli il D., ambasciatore presso le Comunità di Venzone, Gemona e Tolmezzo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....