GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] figli di Marcovaldo. Così si arrivò al lodo arbitrale pronunciato nel marzo 1230 da Guelfo dei Bostoli di Arezzo, giudice del podestà di Firenze, dove era stata riaperta la causa.
Nonostante tutte queste divisioni la situazione patrimoniale rimase ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] un servizio di sorveglianza.
Nel dicembre del 1300, a Venezia, deponeva assieme con Marco Zeno e Marco Doto di fronte ai giudici di Petizion, a motivo di un credito preteso da un mercante friulano. Ma la permanenza in patria durò poco, perché di ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] arresti e il 13 sett. 1927 fu espulso dalla Francia. Colpito da mandato di cattura, emesso il 20 apr. 1928 dal giudice istruttore del tribunale militare di Milano, come coimputato di delitti contro i poteri dello Stato, lo G. si rifugiò in Svizzera ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] inconsapevole sarcasmo: ad esempio, a proposito di cause "tra venetiani e regnicoli", osservava come il corrompere con regali il giudice fosse "cosa non difficile in questa città ove la giustizia solo si abraccia quando è vestita d'oro".
Alquanto più ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] alla carica di sindacatore supremo, il 4 ott. 1561, una quindicina di giorni dopo la morte del doge Paolo Battista Calvi Giudice, venne eletto doge con 185 voti su 300circa.
Appena stabilito in carica, si diede a trattare affari delicati e importanti ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] et questorum magister per totam Siciliam", presente in un atto del 3 maggio. In questa funzione egli fu affiancato da un giudice e da due notai. Le sue competenze riguardavano, tra l'altro, il controllo dei porti siciliani e la gestione delle entrate ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] D. in questo processo sostenne il ruolo di accusatore e teste a carico e contemporaneamente il ruolo di giudice istruttore, essendo nominato nella commissione incaricata dell'interrogatorio dei testi. Guiscardo fu accusato, in base a prove procurate ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] e con gli altri cospiratori lo avevano messo in una posizione molto pericolosa.
Contro di lui si sfogò la reazione del giudice Galateri, che, pur non riuscendo a incriminarlo, lo trattenne per tre anni nel carcere di Alessandria, da cui poté uscire ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] , componente della stessa, che, appellandosi a vecchi rapporti di amicizia, finse di volerlo aiutare. In realtà l'implacabile giudice siciliano, ottenuta la confessione del F., lo fece condannare subito dopo (26 agosto) alla pena capitale e alla ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] Fabrizio Marulli (1784); 07.D.8-2: A pro del reale Albergo ed Ospedale della Trinità de’ Pellegrini: commessario il signor giudice della G. C. Giuseppe Zurlo (1789); 07.E.6-4/5: A pro della Università di Altino, commessario l’illustre principe ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....