FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] fenomeno del banditismo politico non scemasse e nuove ferite venissero inferte al diritto, come quando ad esempio, con la nomina a giudice del tribunale speciale istituito dal cardinale G. Albani a Bologna (3 marzo 1832), il F. cumulava su di sé le ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] minimamente intaccato dalle lotte cittadine, dagli esili, e dai pubblici giuramenti di pace. Un anno dopo, in veste di giudice, il F. era presente all'acquisizione dei diritti di rappresaglia nei confronti di Chiusi; nel 1287 era di nuovo capitano ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] agli alti gradi delle magistrature locali, riprese la professione forense divenendo avvocato e consultore della città e quindi giudice della "grassa" (annona). Anche in Napoli, però, nonostante la più che decorosa posizione raggiunta e la maggiore ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] Schicchi dei Cavalcanti, avrebbe contraffatto le volontà testamentarie dello zio Buoso, ed è certo che nel settembre 1277 il giudice del Capitano lo diffidò. insieme ad altri membri della sua consorteria, dal continuare a provocare molestie e a ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] a Venezia, lo recapitò invece a Francesco il Vecchio. Si aggiunse il ritrovamento, avvenuto nella casa di un altro congiurato, il giudice Pietropaolo Crivelli, di una lettera, che il doge Contarini aveva inviato al C. il 23 luglio di quell'anno. Essa ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] a un veneziano, ma non è comunque da escludere che in qualche modo il G. ne sia venuto in possesso, a giudicare dall'esistenza di trattative fra lui e il secondo duca dell'Arcipelago, Angelo Sanuto (1227-62), relativamente al possesso di Amorgo ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] a Palermo dove, con l'appoggio di alcuni alti esponenti dell'amministrazione regia quali Matteo di Aiello, il "gaito" (giudice) Riccardo e il vescovo Gentile di Agrigento, organizzò una rivolta contro il regime di Stefano di Perche. Questi, venuto ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] 1391, procuratore della fraglia degli speziali l'11 genn. 1392, un mese più tardi risulta investito delle funzioni di giudice delegato del Carrarese, del quale fu anche nunzio nell'ottobre 1394.
L'attività pubblica e quella privata si intrecciano ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] di Wilfrido fosse in aperto contrasto con i decreti di papa Agatone, egli assunse più il ruolo di arbitro che di giudice per non urtare la suscettibilità della Chiesa inglese. Il sinodo romano riconobbe i diritti di Wilfrido e G. scrisse ai re ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] beni; Camilla, sposata nel 1685 a Francesco Maria Pico, dei duchi della Mirandola e poi in seconde nozze al napoletano Antonio Giudice, principe di Cellamare; Scipione, che premorì al padre nel 1692, e Paolo.
Paolo nacque a Roma il 23 novembre 1663 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....