BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , si trattò di vertenze in materia di tregue militari: la caduta di Valfenera in mano francese provocò il suo intervento per giudicare casi di fellonia; altra volta addirittura si trattò di un progetto del B. per una tregua parziale tra Francesi e ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] e Lazzaro. Una svolta nella carriera del M. - nel frattempo promosso (25 febbr. 1818) col titolo, grado e anzianità di giudice della Reale Udienza cagliaritana - si verificò con la nomina, nel settembre del 1818, di P. Balbo, a ministro degli Interni ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] primavera del 1796, all'esperimento costituzionale di Alba, in qualità di segretario dell'agente della Repubblica francese Villetard e di giudice criminale. In giugno il G. si recò a Milano ormai occupata dalle truppe francesi ed entrò al servizio di ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] duca a Candia.
Giunse nell'isola all'inizio del 1626 e per due anni rivestì i panni del giudice e dell'amministratore, istruendo processi, occupandosi delle molteplici e immancabilmente spinose questioni relative ai naufragi, alle controversie col ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] ma alimentava anche le speranze di un prossimo rinnovamento religioso: «gli è forza che nostro S.re Idio, como misericordioso et giusto giudice et como quello ch’ha cura de noi altri, che smorzi le simulationi et l’ippochresie, et che facci una fiata ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] un tentativo guelfo di occupazione guidato dal C. e perseguito dalla scomunica contro i partecipanti emessa da Martino da Fano giudice dei malefici. Taluno fonde l'impresa dì Gualtiero con quella del Cima. Questi, di nuovo esule, l'anno successivo ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] ai suoi doveri, provvide per tempo ad affidare a ser Grisante (Grigius) da Reggio la supplenza dell'ufficio di vicario, giudice ed assessore del podestà durante l'assenza (22 ottobre-12 novembre) del titolare, il giurista parmense Bravolino dei Bravi ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] . Agli anni del pontificato di Innocenzo IV rimandano due documenti del giugno 1252, con cui il papa concedeva al maestro Raone, giudice capuano e fratello di G., due terreni (è probabile che si tratti degli stessi orti che, come si evince da una ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] all'obiettività del documento e all’imparzialità dello studioso, il cui compito egli paragonava a quello del giudice. Dagli archivi riesumò vicende e personaggi del tutto sconosciuti contribuendo a una rilettura critica di avvenimenti troppo ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] troviamo a Bologna quale mediatore di pace con Faenza; qualche mese più tardi si recava in Friuli con analogo incarico. Giudice di Petizion nel 1403, l'anno dopo veniva inviato a Firenze per ottenerne il sostegno diplomatico nella guerra che avrebbe ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....