FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] un ammanco di cassa di più di 400 fiorini, pertanto accusarono il F. di appropriazione indebita davanti al giudice competente, l'esecutore degli ordinamenti di giustizia. Il F. si difese dicendo che, nonostante avesse liberamente accettato di ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] durante i tentativi fatti nel corso dell'anno successivo per sostituire il Sanseverino. Tra i candidati alla nomina era Boffillo Del Giudice, un anziano uomo d'armi amalfitano che era stato molti anni al servizio della Francia. Il C. era stato nel ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] che il B. sia riuscito a rifugiarsi in Sicilia, se con lui può identificarsi quel milite Gualtieri Bellanti che insieme col giudice Nicoloso de Brignali si recò, nel luglio del 1290, in ambasceria a Genova per conto di Giacomo d'Aragona.
Forse con ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] : Giovanni, morto in giovane età, tra il 1451 e il 1452 Ugo; Mariano; Margherita, già vedova nel 1449 di Marino del Giudice, e andata sposa nel 1451 a Rinaldo Brancaccio; Luigia, sposa di Auxia de Milà, nipote di Callisto III; Antonia sposa nel 1452 ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] questione dei confini delle due diocesi di Siena e Arezzo; in questa occasione, allontanatosi Ludovico, fu da questo lasciato come suo giudice delegato insieme con altri tre messi (C. Manaresi, I, pp. 176-187).
L'ultima notizia che si possiede di A ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] con Carafa il papa Alessandro VII che, dispensato il D. sia dalle ferite mortali inflitte per difendersi sia dall'essere stato giudice in cause criminali, gli conferisce, il 23 giugno, la richiesta coadiutoria e lo decora col titolo di vescovo dell ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] maggiore, ora tenuta dall'arcivescovo di Eraclea in partibus, Alfonso Airoldi, che nell'aprile 1778 rientrò a Palermo come giudice del Tribunale di R. Monarchia. Questi divenne protettore del G., fu suo tramite con l'antiquaria napoletana e lo ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] VI, 1, ibid. i 860, ad Indicem; 2, ibid. 1861, ad Indicem; Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, I, Napoli 1863, pp. 117-122 n. 43, 134-140 n. 46, 147-154 n. 49, 223 s.; II, 1, ibid. 1869, pp. 59 s. nota, 74 nota ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] settembre del 1344 castellano di Modone e Corone, nel maggio del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudice del "proprio", venne designato il 17 aprile dello stesso anno ambasciatore presso Stefano VII Dušan, imperatore di Serbia, ma rifiutò ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] generale, di istanza suprema - e dunque anche giudiziaria - della società cristiana. Sinibaldo è canonista e per questo il papa è il giudice e legislatore supremo che ha ricevuto da Dio l'incarico di spiegare e armonizzare il mondo, un mondo che egli ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....