MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] ufficio induce a ritenere che non sia stato questo il suo esordio pubblico. Il 29 ag. 1438 il M. fu eletto giudice del Procurator, che si occupava prevalentemente di cause in cui fossero coinvolti i procuratori di S. Marco. Conseguentemente rifiutò l ...
Leggi Tutto
CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] cedendo solo sul Manifesto di Marcantonio De Dominis, al cui processo al S. Ufficio il C. stesso aveva partecipato come giudice laico. "È mala congiuntura - riferisce dunque il nunzio al card. Borghese - che il signor Giacomo Cornaro al Sant'Officio ...
Leggi Tutto
MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] notizia documentata risale al 9 dic. 1265, quando M., superato felicemente l'esame di notariato alla presenza del giudice del podestà Guido da Montecchio, fu immatricolato fra i notai cittadini. Si allineava in questo a una vocazione professionale ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] aver tentato senza esito nel '59 di rimettersi nella carriera giudiziaria (pur essendo primo nella lista dei nuovi giudici proposti dal Tribunale di Milano al governo, dopo la liberazione della Lombardia), rientrò in magistratura soltanto nel '65 ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
**
Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1863, p. 253; Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Dei Giudice, I, Napoli 1863, pp. 56 s., 154-165; II, ibid. 1869, pp. 86-88; Fragment d'une cronique anonyme dite Chronique de Reims, in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] , patrono di galea nella muda di Barbaria.
Entrato in Maggior Consiglio nel 1438, fu nel 1440 capo sestiere, nel 1441 giudice del Mobile, nel 1442 ufficiale alle Beccarie e dal 2 nov. 1449 castellano a Padova.
Le prime tracce della sua attività ...
Leggi Tutto
BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] in solenne ambasceria (oltre a lui vi erano Simone Peruzzi, Testa dei Tornaquinci, Lotto dei Cavicciuli, Giovanni Gianfigliazzi, il giudice Orlando Marini, Donato Acciaiuoli e Antonio degli Albizzi) a Napoli, per le nozze di Giovanna nipote di re ...
Leggi Tutto
BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] cui fossero coinvolti interessi e diritti della comunità bolognese.
Tutta questa multiforme attività di maestro, giurisperito e giudice passa in secondo piano se confrontata con l'opera assai più impegnativa ed appassionante di politico e diplomatico ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] che abbia spinto alla agitazione. Del suo spirito faziosamente antisavonaroliano è prova, d'altronde, il comportamento che egli tenne come giudice nel processo contro il Savonarola, svoltosi tra il 9 e il 25 aprile di quell'anno, e quel che egli ...
Leggi Tutto
ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] certo comunque che era già morto nel 1229, come risulta dall'ingiunzione del podestà di Genova, lacopo di Balduino, al giudice di Torres, di non prestare aiuti al figlio naturale di A., Caroccino, accusato di "exercere pyraticam more patris".
Fonti e ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....