DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] le proteste e le istanze portate avanti dai consoli dell'arte dei notai sulle estorsioni di confessioni ottenute dai giudici dei Malefici con abuso di torture e tormenti, si stabilivano nuove regole nella registrazione dei processi e nell'elezione ...
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GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] incarichi per il Comune lungo tutto lo scorcio del secolo. Nel luglio del 1284 il G. venne nominato, insieme con il giudice messer Recupero, "syndicus" con il compito di trattare e ratificare una lega tra vari centri toscani e a tale scopo si ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] 1533, dopo essere stato nominato senatore da Clemente VII, il 24 dic. 1532. Fu per cinque volte (dal 1508 al 1532) giudice del foro dei mercanti e in tre occasioni fu eletto riformatore dello Studio, negli anni accademici 1510-11, 1514-15, 1521-22 ...
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ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] tre libri della Famiglia, a cura di F. C. Pellegrini e R. Spongano, Firenze 1946, p. XXXIII; I libri degli Alberti del Giudice, a cura di A. Sapori, Milano 1952, p. LXXXVII; D. M. Manni, Osservazioni storiche sopra i sigilli antichi dei secoli bassi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] varare soltanto il codice di procedura civile (1817: vi era tra l'altro soppresso l'antico privilegio della libera scelta del giudice per una delle parti in causa) e il codice provvisorio di commercio, completo di procedura, che estendeva a tutto il ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 1979, pp. 78, 88 s., 97; F. Gilbert, Humanism in Venice, ibid., pp. 21 s., 26; B. Betto, I Collegi dei notai, dei giudici, dei medici e dei nobili in Treviso (secc. XIII-XVI). Storia e documenti, Venezia 1981, pp. 15, 91, 146, 167, 178, 262, 278, 311 ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] cura di M. Thumser, in corso di stampa; F.W. Schirrmacher, Die letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871, ad ind.; G. Del Giudice, La famiglia di re M., Napoli 1896; A. Karst, Geschichte Manfreds vom Tode Friedrichs II. bis zu seiner Krönung, Berlin 1897 ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] . Il F. invece ha proceduto in altro modo: ha intervistato i protagonisti distinguendoli per grado, e si è così posto a "giudice dell'Europa" valutando le "parti, gli scritti, i detti dell'una, e dell'altra [parte], ed hò riportate le cose, nelle ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] entrambi Alvise Priuli di Giovanni. La difficoltà di trovare un accordo indusse poi i fratelli a nominare un solo giudice, l'avvocato Girolamo Pozzo, che con grande fatica arrivò alla sentenza arbitrale nel novembre 1579. Le proprietà immobiliari, in ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] del duca di Milano Giangaleazzo, per il quale aveva cominciato a lavorare nel 1402. Resse a Milano l'ufficio di giudice dei Dazi alla torre della Credenza, continuando a collaborare con Filippo Maria. Solo quando quest'ultimo divenne duca, succedendo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....