CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] ottobre del 1589, 1590, 1591, 1592 e 1593 entrò nel Consiglio dei pregadi; dal 20 nov. 1592 al 30 sett. 1593 fu giudice di rispetto sopra il banco Pisani e Tiepolo; dal 9 ott. 1593 al settembre 1594 sovraprovveditore alla Giustizia nuova; dal 25 sett ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , a cura di C. Minelli, Milano 1992, pp. 228-246).
Nel 1925 lo J. fu, con Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti di diritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A. Levi, G. Chiovenda, E. Finzi, e S. Trentin, tra i firmatari ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in diritto canonico, dal momento che è detto "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl. Trivulziana ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] di Spagna". In aprile il vicario fu costretto a lasciare la città alla volta di Roma, interrompendo la propria attività di giudice.
Non sappiamo se il M. subì conseguenze per via del clima creatosi a Napoli. Certo, sin dall'anno 1563 egli risulta ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] , operava, fra gli altri, suo figlio Vannuccio, che nel 1305 è menzionato come curatore di una contessa discendente dal giudice Mariano d'Arborea. La prima ambasciata alla corte aragonese alla quale il G. fu chiamato a partecipare è della primavera ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] Laterza, in Terra d’Otranto, se pure maritali nomine.
Nello stesso anno lasciò le province per Napoli e divenne giudice di Vicaria. Nella capitale partenopea rivestì cariche prestigiose e fu nominato nel 1639 uditore generale dell’esercito e delegato ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] la prima volta il 13 marzo 1446, quando il G. aveva più di quarant'anni; fu eletto, per dodici mesi, giudice del proprio, magistratura che si occupava di cause patrimoniali in ambito cittadino, gran parte delle quali riguardava, ovviamente, l'emporio ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] " (Diz. d. Ris. naz., II, p. 883) e stabilendovi anche una filiale.
Capitano della guardia nazionale di Oneglia, giudice del tribunale di commercio di Porto Maurizio, consigliere ed assessore comunale, il D. fu soprattutto impegnato nell'azione di ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] I, pp. 268, 396 s.; Alexandri III Romani Pontificis opera omnia, in J.P. Migne, Patr. Lat., CC, coll. 332 s.; G. Del Giudice, Cod. diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1863, App., I, pp. LIII-LVIII; Gesta regis Henrici secundi Benedictis ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] a Venezia; quindi, in dicembre, partecipò all'arresto del conte F. Confalonieri, e l'anno successivo, alle dipendenze del giudice A. Salvotti, lavorò nell'istruttoria del suo processo.
Dopo la condanna del Confalonieri, il B. ebbe l'incarico di ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....