(ted. Bad Elms) Cittadina (9000 ab. circa) della Germania, nella Renania-Palatinato, sul fiume Lahn, affluente del Reno. Centro turistico. Puntazioni di E. Insieme dei punti dottrinari concordati a E. [...] la soppressione del ricorso a Roma, delle facoltà quinquennali, delle nunziature ecc., e proposero che in tutte le cause spirituali giudice di prima istanza fosse il vescovo e di seconda istanza l’arcivescovo.
Telegramma di E. Inviato da E. dal re ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] delle famiglie nobili titolate feudatarie ed antiche nobili del fidelissimo Regno di Sicilia, I, Palermo 1647, pp. 241-243; [M. Del Giudice], Relazione del carattere del fu signor Abbate D. G. B. C., s. l. né d., poi in Giornale de' letterati d ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] con abitanti di Bonifacio e mosse una seconda volta contro Giudice, il quale però non accettò la battaglia e si rifugiò B. e i suoi uomini caddero in un'imboscata tesa loro da Giudice. Le perdite dei Genovesi furono gravi: oltre ottanta tra morti e ...
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ACQUERELLI, Ildebrandino
Mario Del Treppo
Figlio di Gerardo, appartenne a famiglia fiorentina di mercanti.
Gli Acquerelli erano stati indotti dalla politica di Urbano IV a distaccarsi dall'indirizzo [...] avute distrutte dai ghibellini ben cinque case a S. Leonardo d'Arcetri, già nel 1269, dopo il suo ritorno in patria, risulta giudice ed in tale sua qualità impiegato da Carlo d'Angiò al suo servizio. Nel giugno del 1282, in compagnia del cisterciense ...
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Zagabria
Capitale della Croazia. È nominata per la prima volta nel 1093, quando Ladislao il Santo re d’Ungheria vi eresse un vescovato. La città ecclesiastica con le sue chiese e i suoi conventi si sviluppò [...] accanto e del tutto indipendente dalla città ecclesiastica un comune libero di artigiani e commercianti, retto da un giudice coadiuvato da un senato elettivo (Grič o Gradec). La città venne presto fortificata trovandosi continuamente in lotta con ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] nel processo contro Carlo I, non vi prese tuttavia parte. Di idee repubblicane, spirito non accesamente religioso, egli giudicò con occhio severo il crescente potere di Cromwell, e nel 1653 quando questo fu nominato lord protettore si dimise dal ...
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Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] , nel corso del 1859 si avvicinò al gruppo dei liberal-moderati filopiemontesi e venne eletto deputato all’Assemblea delle Romagne. Giudice della Corte di appello di Bologna dal 1859 al 1861, negli anni successivi aderì alla massoneria e si unì ai ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] da Ferrante I d'Aragona che, con la prammatica data a Foggia il 25 dicembre 1472, lo riportò all'attenzione di giudici e avvocati nei giudizi.
Su impulso della corte aragonese il Liber conobbe nel 1475 la prima edizione a stampa, seguita diciassette ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] parte insieme con la nonna e con gli zii. Con tutta probabilità compì gli studi di legge presso lo Studio napoletano. Fu giudice e assessore di Bari; ebbe la signoria del Castello di Morrone, che il 17 marzo 1330, unitamente a quello di Castiglione ...
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nobilta di spada
nobiltà di spada
In Francia, a partire dal 16° sec., termine che designa l’antica nobiltà di origine cavalleresco-feudale in contrapposizione alla costituita da funzionari regi di [...] era quella dei gentilhommes de race discendenti dei guerrieri franchi e tuttavia la monarchia, tramite l’istituzione del «giudice d’armi» (1615) con il compito di verificare gli ascendenti nobiliari delle famiglie, e poi attraverso le inchieste ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....