Secondo califfo (m. 644), tra i compagni e consiglieri del Profeta: è una delle maggiori figure dell'Islam. Eletto califfo per designazione di Abū Bakr (634), diresse da Medina le grandi spedizioni arabe [...] parte notevole nell'elaborazione della legge religiosa e introdusse ldell'egira. Morì assassinato. Energico e rigoroso, fu assai pio, modesto nel tenore di vita e imparziale come giudice. Agli occhi dei musulmani sunniti gode di grandissimo rispetto. ...
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Uomo politico (7º-6º sec. a. C.) della città ionica di Priene, annoverato fra i "sette sapienti". Secondo Erodoto, avrebbe dissuaso Creso da un attacco contro i Greci delle isole e agli Ioni sconfitti [...] e apoftegmi attribuitigli (fra essi famoso quello, citato nella traduzione latina omnia mecum porto mea, più comunemente noto nella forma omnia mea mecum porto, attribuito del resto anche ad altri) hanno voluto simboleggiare in lui il giudice saggio. ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] a condurre la guerra sul mare e in Sardegna. Nel 1286 il D. si associò al potere il nipote Ugolino Visconti detto Nino, il "giudice Nin gentile" cantato da Dante nell'VIII del Purgatorio (vv. 46-84).
Il governo sia del D. da solo sia del D. e Nino ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] uffici nelle magistrature del Regno: a sentire il Mongitore, fu maestro secreto, vicario del Regno nel 1458, 1462 e 1495, giudice della Magna Regia Curia nel 1482, 1489 e 1493, mentre nel 1479 prestò a Saragozza insieme ad altri deputati giuramento ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] infatti questi ricevette la lettera di nomina del governatore ed entrò nel Consiglio dei sessanta decurioni. Dopo essere stato inoltre giudice delle strade e, nel 1596, delle vettovaglie, nel 1599 fu eletto dottore vicario di Provvisione per un anno ...
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Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] avere vigore senza essere munito delle lettere esecutorie del viceré; nel 1579 Filippo II, con l’istituzione del giudice della monarchia sicula, abolì ogni diritto di appellarsi a Roma contro le decisioni dei tribunali ecclesiastici del Regno. La ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] Non appena raggiunto il requisito dell'età, il 28 luglio 1614 venne eletto savio alle Decime, quindi (18 ott. 1615) giudice della Corte del proprio (una delle tante magistrature con competenza civile sul patrimonio); ma non portò a termine il mandato ...
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FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] nel 1620 e di lì a tre anni iniziò la carriera nella magistratura sabauda con la nomina a prefetto di Ceva, ossia a giudice ducale di seconda istanza per le terre di tale provincia. Di particolare rilievo, anche per gli sviluppi della carriera del F ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] nell'ufficio di uditore di guerra del regio castello barese. Ricoprì successivamente altre importanti cariche: decurione, giudice capo della Bagliva, mastrogiurato (1787). Nel 1788 ebbe l'onorificenza di cavaliere gerosolimitano. Si trasferì quindi ...
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Giurista e uomo politico (Saint Andrews 1742 - Edenton, Carolina del Nord, 1798). Eminente avvocato, un suo opuscolo sui limiti del potere del parlamento inglese ebbe molta influenza sul Congresso continentale [...] , la sua difesa della sovranità popolare rimane vitale nella dottrina costituzionalistica degli USA. Brigadiere generale nella guerra d'indipendenza, membro del Congresso (1783, 1785-86), nel 1789 G. Washington lo nominò giudice della Corte suprema. ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....