BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] appresso, però, - il 18 nov. 1422 - lo stesso re dichiarò nulla l'abolizione e reintegrò il B. nell'ufficio di giudice generale, confermandogli anzi la nomina a vita. Nel 1433, e forse prima, le giudecche di tutto il Regno riuscirono nuovamente a ...
Leggi Tutto
San Quirico d’Orcia Comune della prov. di Siena (42,2 km2 con 2694 ab. nel 2008). Il centro è situato a 409 m s.l.m. sulle alture tra le valli dell’Orcia e dell’Asso.
Dal 1016 possesso dei monaci di San [...] Salvatore al Monte Amiata, acquistò importanza quando Federico I lo fece sede di un giudice e poi di un vicario imperiale. Nel 1180 l’Impero cedeva i suoi diritti su S. al comune di Siena. Passato nella seconda metà del 14° sec. sotto la diretta ...
Leggi Tutto
WHEATON, Henry
Diplomatico e giurista nordamericano nato a Providence (Rhode Island) il 27 novembre 1785, morto a Dorchester (Mass.) l'11 marzo 1848. Esercitò la professione d'avvocato dal 1807 al 1812 [...] New York dove assunse anche la direzione del National Advocate, organo del partito repubblicano e poco dopo fu nominato giudice del tribunale marittimo. Relatore della corte suprema dal 1816 al 1827, membro della camera dei rappresentanti dello stato ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 1839, pp. 25 n. 29, 148 s.; A. Theiner, Codex diplom. Dominii temporalis S. Sedis, I, Romae 1861, pp. 166-170 nn. 310-318; G. Del Giudice Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò I, Napoli 1863, pp. 1-27, 29 s., 34-38, 44-46, 49-54, 57-64, 69 ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] villaggio di Olmeto, dominante ilgolfo di Valinco. Fratello di Gottifredo, era cugino del celebre Sinucello Della Rocca detto Giudice di Cinarca, che era stato eletto conte di Corsica nella seconda metà del Duecento ed aveva ricoperto quella carica ...
Leggi Tutto
BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] milizia volontaria della città. L'11 ag. 1798, su proposta del sindaco, venne scelto a ricoprire la carica di "giudice provveditore sovra l'osservanza dei bandi politici e di pulizia", da qualche anno ricoperta dallo stesso sindaco. Dopo la battaglia ...
Leggi Tutto
CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] di Cervia, e con il rappresentante di Cesena. Il 25 marzo 1307, a Mantova, intervenne nelle vesti di giudice - insieme con l'altro giudice Baldino Zucchi di Bergamo - alla stipulazione della pace fra i procuratori dei Comuni di Bergamo e Brescia, e ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] luogotenente del siniscalco di Tolosa e guardasigilli del siniscalcato. Nel 1328-29 esercitò nuovamente questa funzione e nel 1330 divenne giudice di questo siniscalcato: in questa veste è menzionato nel 1334. Nel 1335 re Filippo VI lo chiamò a corte ...
Leggi Tutto
DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] cento tratte di frumento. Il 1ºmarzo 1406 il sovrano rinnovò al D., al luogotenente del maestro giustiziere e a un giudice della Magna Curia, Nicola Muleti, i poteri speciali per l'amministrazione della giustizia in Vai di Mazara, estendendo la loro ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] i Borboni, sia per la sua religiosità, che gli impediva di approvare l'introduzione del divorzio. Così, quando nel 1808 venne promosso giudice del magistrato d'appello, il D. si dimise da ogni incarico e si ritirò in una villa in campagna. Qui si ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....