GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] 1924), 3, pp. 293-295; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica, in Storia del diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 817; F. Novati - A. Monteverdi, Le origini, in Storia letteraria d'Italia, Milano 1926, pp. 549 ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] , et ne abbrevierete il tempo o consentirete alla morte nostra, sarete senza dubbio causa della ruina nostra et Iddio giusto giudice recercherà il sangue nostro dalle man vostre. Da l'altra parte se questa opera è da Dio, nissuno signore né principe ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] ; A. Oldoinus, Vitae et res gestae pontificum Romanorum et S. R. E. cardinalium, IV, Romae 1677, p. 485;M. Del Giudice, Descrizione del real tempio e monasterio di S. Maria Nuova di Monreale..., Palermo 1702, pp. 106 s.; G. Vincioli, Notizie istorico ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] la volontà ha bisogno di un'iniziale spinta al bene, la sinderesi: "Come l'intelletto ha bisogno di un lume per giudicare, così l'affetto ha bisogno di un certo calore e un'inclinazione spirituale per amare rettamente; così dunque come nella parte ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] simboleggino l'idea formante della bellezza), e del pari O. Guarini dichiarava in quel secolo che l'occhio solo è giudice; nel 1792 a tal punto si era spinto il processo dissolutivo, che W. Gilpin dichiarava smarrito il segreto delle proporzioni ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] zelo della fede. Il C. aveva comunicato al duca di essere infatti pronto a presentarsi di fronte a qualsiasi giudice ecclesiastico deputato dall'Inquisizione, ma di non essere minimamente disposto ad andare a Roma per sottoporsi al tribunale del S ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] di comportamento ispirati dagli ideali monastici (ep. 17, indirizzata a Tegrimo dei conti Guidi, ep. 21 e 23 indirizzate al giudice Bonomo; cfr. D’Acunto, 1999, passim). Dai suoi scritti emerge comunque un intenso impegno per la riforma ‘locale’: in ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] erano o esponenti del peggiore sanfedismo come l'Allai e l'Alpi, o vecchi arnesi della persecuzione politica come il Mordioni, il giudice che tra il 1843 e il 1844 aveva istruito a Roma i grossi processi anticarbonari; quanto ai metodi, essi furono ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] di assegnare a ciascuno il suo e di comportarsi verso la vita e i beni dei sudditi non da padrone, ma da giudice imparziale stabilito da Dio, e in vista della "pubblica felicità". Si discorre poi dei patti, dei giuramenti, dei diritti di guerra e ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] lettera di Ibas di Edessa, presentata dagli avversari, che potranno venirvi in aiuto di fronte al tribunale di un giudice tanto grande". La seconda lettera non era imperniata sui Tre Capitoli, ma sullo scisma, con un'argomentazione fondata su testi ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....