COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] deriva dallo stesso ambiente dei Colonna. Il C. in Curia svolse le normali attività di un cardinale, fungendo da giudice in numerosi casi riguardanti elezioni episcopali contrastate. Si può supporre che egli si sia opposto alla elezione a papa dei ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] vita economica dei capitoli bergamaschi.
Dopo questa controversia l'accordo tra il vescovo ed il capitolo canonicale tornò: A. fu giudice infatti, probabilmente per accordo tra le parti, in una controversia tra i rustici di Calusco e i canonici di S ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] . Era a Lucca nel 1566-67, poi a Roma, dove fu incaricato, col confratello Alessandro Franceschi, di riferire e giudicare il tenore delle prediche dei compagni di s. Filippo Neri, col quale contrasse amicizia. Nel 1570 fu costretto ad allontanarsi ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] di S. Martino di Capodistria, della giurisdizione di Equilio, ai serviti di Venezia. Nel 1454, in qualità di giudice apostolico delegato, pronunciava una sentenza in favore dei monaci camaldolesi contro il vescovo di Parenzo, circa il monastero di S ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] dottrinali da ogni parte del Vicino Oriente, soprattutto da Alessandria d'Egitto e da Damasco. Divenuto rabbino, maestro e giudice, aveva avuto l'incarico di impartire lezioni nella sinagoga sull'opera ritualistica di Maimonide Mishēh Tōrāh o Yad ha ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] e i vizi di ogni animale, è presentata come utilissima per l'imperatore 'scienziato' Federico II, desideroso di comprendere e giudicare le intenzioni dei suoi collaboratori. Così di un uomo con i capelli rossi si potrà dire che è invidioso, velenoso ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] , risalente agli inizi del Trecento. Tali elementi sono, da una parte, il fiume di fuoco scorrente dalla mandorla del Cristo-giudice, che si allargava intorno a Satana in un'ampia zona ove bruciano i dannati, dall'altra, un insieme di caselle o ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] della situazione bolognese, il G. rimase presso il pontefice, che lo scelse insieme con altri cinque cardinali come giudice nel processo per omicidio contro Francesco Maria Della Rovere. Com'era prevedibile, il processo finì per rivelarsi una farsa ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] che non la carriera ecclesiastica. Prima ancora di aver conseguito il titolo dottorale, il D. venne infatti scelto dal giudice di Monarchia mons. Alfonso Airoldi quale consultore del tribunale di Regia Monarchia, l'organo più importante della Legazia ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] polemiche intorno all'autenticità dei documenti pubblicati dal F. nella Dissertazione sulla seconda moglie di re Manfredi, vedi G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi, Napoli 1896, pp. 281-327; G. Beltrani, F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....