MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] dal re di Sicilia Carlo I d'Angiò, nella sua veste di senatore di Roma, giudice presso il suo vicario in Roma e nel 1279 venne assegnato come giudice a Bertoldo Orsini, rettore della Romagna, da papa Niccolò III - e un dominus Angelo Malaspina ...
Leggi Tutto
CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] , venne raggiunto da un ordine di Matteo Visconti di presentarsi a palazzo per un colloquio. Matteo, ricevutolo alla presenza del giudice Scotto da San Geminiano, e di un medico, il maestro Antonio Pelacane, fece mostrare al C. una statuina d'argento ...
Leggi Tutto
CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] moti messinesi del 1671, poté conquistarsi la stima e la fiducia di Carlo II, tra l'altro permettendo a monsignor Monge, giudice di monarchia, di imbarcarsi e mettersi in salvo a Milazzo, di fronte alla furia del popolo. Inoltre, in uno dei momenti ...
Leggi Tutto
BISANZIO
Alessandro Pratesi
Fu abate del monastero benedettino di S. Maria de Columna (o de Colonia), presso Trani, secondo una notizia tramandata dal Sarnelli, e salì sulla cattedra vescovile di Bisceglie [...] sua attività pastorale: il 3 gennaio 1197 sottoscrisse l'atto di donazione di alcuni beni da parte di Falcone di Giovanni, giudice imperiale, alla chiesa di S. Margherita, eretta dallo stesso Falcone in Bisceglie, presso le mura della città; nel 1189 ...
Leggi Tutto
WULFSTAN
Salvatore Rosati
Arcivescovo di York dal 1003 alla morte, avvenuta a York il 28 maggio 1023, e vescovo di Worcester (1003-1016). Scrisse omilie. Un manoscritto della Bodleiana contiene 53 omilie, [...] a tutte le classi. La religiosità del W. non ha carattere contemplativo, ma enuncia fatti. La sua morale non teorizza: egli è un giudice che, in un linguaggio talora di tinta giuridica, svela e colpisce i mali del suo tempo, visti con la chiarezza e ...
Leggi Tutto
BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] egli apparve al Veuillot uno degli uomini più interessanti che si potessero incontrare nella Roma papale. F. M. Gualterio lo giudicava "lesto e perspicace", ed anche ambizioso: su di lui appuntava la sua attenzione, stimando un vantaggio, ai fini di ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] quella generatione»), e la differenza tra l’inquisitore e il confessore («il confessore crede tutto quello che li viene detto; il giudice ha sempre sospetto il reo della verità, et massime in hoc genere causarum», in Scaduto, 1946, pp. 44 s.).
Mentre ...
Leggi Tutto
GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] dal 1553-54 al 1562-63 e poi ancora dal 1565-66 al 1570-71. Intorno al 1560 il G. assunse la carica di giudice nel tribunale del Foro dei mercanti, che tenne fin verso la metà degli anni '60, quando mutò profondamente le sue prospettive di vita. Nel ...
Leggi Tutto
AGODINO, Evasio Secondo
Marcello Secco
Nato a Torino il 26 ag. 1767 da Sebastiano, negoziante, fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1790. Divenuto canonico della collegiale della SS. Trinità di Torino, [...] Poésies per celebrare l'avvenimento), difese quanto ancora rimaneva a quel vescovato dei diritti temporali, ottenendo la nomina del giudice temporale del vescovo. Ligio alla politica di Carlo Felice, il 15 giugno 1826 pubblicò il decreto di condanna ...
Leggi Tutto
GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] trovava, sicuramente, nel novembre 1213, come attestato da una lettera di Innocenzo III ad Azzone, abate di S. Stefano, giudice delegato in quest'ultima causa.
Restano ancora ignoti i motivi di questa missione e le funzioni effettivamente svolte da G ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....