BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] uffici. Il Sanuto lo annovera il 16 genn. 1504 tra i candidati alla carica di camerlengo di Rimini e lo dice giudice del Piovego. Ma il B. racconta soltanto di essere stato eletto provveditore alla Giustizia vecchia e che dopo quarantacinque giorni ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] attivamente nella vita pubblica e culturale della nuova capitale. Eletto nel Consiglio comunale, nel novembre del '70 fu nominato giudice del Tribunale civile e penale di Roma di cui, nel maggio 1872, divenne vice presidente per nomina regia. Dal ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] Ne ricava onore e guadagni prendendo di mira arricchiti avari e scortesi che coprono indegnamente cariche comprate, come il disonesto giudice babbeo da Rieti e messer Landuccio dei Bechi da Gubbio, che condannano gli innocenti beffati da D. (novella ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] alla biografia di Eustachio. La prima era costituita da cinque versi, in cui si ricordava che E., nativo di Matera, poi giudice e scriba a Venosa, pianse la conquista della sua "patria". La seconda notizia era costituita da un'altra quartina, in cui ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] provvisore ordinario dal luglio 1769 al giugno 1770, sindaco di nuovo nel 1771, provvisore reggente nel 1771 priore e giudice delle Seconde Istanze nel 1776, il C. tenne alternativamente ma senza interruzione le più importanti cariche fin quasi alla ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] dove le due parti, con vivace sfilata di testimoni, espongono le loro ragioni non risparmiandosi ingiurie di ogni genere. Il giudice, ascoltate le deposizioni, emette la sentenza che è sfavorevole a Maria, ordinando che "per lu cor robatu, o volgia o ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] dell'endecasillabo in funzione di una certa solennità retorica. L'amore per la tradizione provenzale e l'interesse per il giudice Guido s'incontrano nella predilezione, per la quale il D. va famoso, per le piccole immagini di animali, da bestiario ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] storico-critiche degli storici napolitani, I, Napoli 1781, pp. 156s. Dell'Istoria si sono occupati tra i primi G. Del Giudice, Un processo di Stato al tempo dei tumulti avvenuti in Napoli nel 1547Peltribunale della Inquisizione, in Arch. stor. per le ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] il Ducci rimase gravemente ferito in un agguato, si sparse la voce che ne fossero autori i fratelli Guicciardini. Il giudice, tuttavia, si convinse dell'estraneità del G. al fatto, grazie alle prove incontestabili e concordi fornite dai testimoni ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] nel 1597. Dal punto di vista dottrinario il poema del G. dovette, suo malgrado, sfiorare l'eterodossia, almeno a giudicare dalla premura con cui egli giustifica, nell'avvertenza, l'aggiunta di qualche "invenzione" alla "istoria nuda a tutti manifesta ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....