La notifica mezzo p.e.c. del ricorso nel processo di primo grado
Francesco Cardarelli
Nel corso del 2013 alcune decisioni di TAR hanno affrontato il problema della notificazione a mezzo posta elettronica [...] gli appartenenti ad un ente pubblico, i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge, gli ausiliari del giudice non appartenenti ad un ordine di categoria o che appartengono ad ente/ordine professionale che non abbia ancora inviato ...
Leggi Tutto
Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] la durata del processo. E così, laddove non sia presente nella domanda, costituendo un suo requisito di natura sostanziale, il giudice non può arrivare a esaminare il merito della causa ma si deve arrestare a una fase precedente e pronunciare una ...
Leggi Tutto
Espressione con la quale si indica l’insieme delle forme processuali necessarie per garantire, a ciascun titolare di diritti soggettivi o di interessi legittimi lesi o inattuali, la facoltà di agire e [...] proposta non è stato prima regolarmente citato, o non è comparso. In secondo luogo il principio dell’imparzialità del giudice, garantito dai meccanismi di reclutamento dei magistrati oltre che da una serie di prerogative e di divieti connessi al loro ...
Leggi Tutto
Filippo Corsini
Abstract
Ricostruire in chiave unitaria il concetto di parte del processo costituisce un esercizio complesso, in assenza di una definizione legislativa. Il significato può essere diverso, [...] senza voler richiamare l’art. 2909 c.c. sull’estensione degli effetti dell’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato, basti rammentare l’art. 102 c.p.c. in tema di litisconsorzio necessario. In questo caso, per verificare quando ...
Leggi Tutto
Predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o, in genere, l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
Diritto [...] alla prima udienza, allorché l’esigenza sia sorta dall’attività processuale svolta dal convenuto e, comunque, previa autorizzazione del giudice (art. 269 c.p.c.).
Le ipotesi che consentono la chiamata in g. sono alquanto eterogenee tra loro. In ...
Leggi Tutto
Nel diritto processuale, uno dei mezzi per impugnare le sentenze. Disciplinata dagli artt. 395 e ss. c.p.c, è un’impugnazione a critica vincolata, essendo possibile solo per i motivi tassativamente indicati [...] è l’effetto del dolo di una delle parti in danno dell’altra (art. 395, 1° co., n. 1); se si è giudicato in base a prove riconosciute o comunque dichiarate false dopo la sentenza, o che la parte soccombente ignorava essere state riconosciute o ...
Leggi Tutto
Salvatore Boccagna
Abstract
Vengono illustrate l’evoluzione dell’istituto arbitrale nel settore delle controversie individuali di lavoro nonché l’attuale disciplina, frutto del d.lgs. n. 40/2006 (per [...] lodo era impugnabile, nel termine di trenta giorni dalla notificazione, con ricorso al tribunale in funzione di giudice del lavoro, che giudicava in unico grado, e poteva (in caso di mancata proposizione o rigetto dell’impugnazione o qualora le ...
Leggi Tutto
Nel processo civile, l’atto pubblico va annoverato tra le prove legali, per quel che riguarda l’estrinseco, ovvero per tutte le attività avvenute alla presenza del pubblico ufficiale, incluso l’avvenuto [...] di risposta positiva. La sentenza, di carattere costitutivo (Azione costitutiva), può essere eseguita solo a seguito del passaggio in giudicato: se la querela è accolta occorre far risultare, a norma dell’art. 537 c.p.p., la falsità dal documento ...
Leggi Tutto
Nel processo civile, atto giuridico che costituisce la condizione necessaria e sufficiente per poter dare inizio al procedimento di esecuzione forzata; è contenuto in un documento cartaceo, che descrive [...] titoli esecutivi giudiziali, formati nel corso di un giudizio e attribuibili al giudice (le sentenze e gli altri provvedimenti) o frutto della collaborazione attiva del giudice con le parti (verbale di conciliazione giudiziale), e titoli esecutivi ...
Leggi Tutto
Filippo Corsini
Abstract
Nel processo vengono in rilievo diverse forme di capacità e di rappresentanza. Si illustrano i principali problemi che questi istituti pongono e si evidenziano gli stretti [...] civile, n. 109), ad eccezione di quanto disposto dall’art. 317 c.p.c., per i procedimenti dinnanzi al giudice di pace.
Il codice di rito disciplina l’esercizio del potere rappresentativo volontario nel processo demandando alle norme – sostanziali ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....