Vedi Processo di primo grado dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2018
Processo di primo grado
Gianluigi Morlini
Un anno di giurisprudenza delle Corti Superiori sul processo civile di primo grado (in lento [...] . 14594); che quando viene declinata la competenza con l’ordinanza di cui all’art. 279, co. 1, c.p.c., il giudice deve provvedere sulle spese giudiziali, in quanto la decisione chiude il processo davanti a lui (Cass., 17.3.2017, n. 7010, convalidando ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] d. viene prevista dalla legge per una molteplicità di ipotesi e per diverse finalità, tra cui: il d. ingiuntivo, con il quale il giudice ingiunge il pagamento di una somma di denaro o di una cosa mobile (c.p.c., art. 633 e ss.); il provvedimento ...
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annullabilità In diritto civile, forma di invalidità del negozio giuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento (➔). I casi di a. [...] può essere fatta valere solo con i mezzi di impugnazione, a eccezione del vizio di inesistenza (art. 161 c.p.c.). Il giudice civile non ha il potere di annullare, né quello di revocare o modificare, un atto amministrativo, ma solo di disapplicarlo in ...
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Affare giudiziario su cui è stata pronunciata sentenza non più impugnabile nei modi ordinari.
Diritto processuale civile
Nel processo civile, la sentenza non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione [...] appello, ricorso per cassazione e revocazione ai sensi dell’art. 395, n. 4 e 5) si intende passata in cosa giudicata formale. L’istituto disciplina la stabilità formale della sentenza ed esprime, in particolare, il più elevato grado di stabilità che ...
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Diritto
Atto con cui un soggetto terzo (arbitratore), incaricato dalle parti di un contratto, determina la prestazione. La figura (cui prevalentemente si riconosce natura di atto giuridico in senso stretto) [...] di obiettività e ragionevolezza; se l’arbitraggio non è compiuto, o è manifestamente iniquo, la determinazione sarà fatta dal giudice. La disciplina prevista per l’arbitrium boni viri ha portata generale ed è presunta dalla legge, se non risulta che ...
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La tutela dei diritti fondamentali e i crimini di guerra
Paolo Vittoria
La questione su cui ci si sofferma in questo scritto è se la Repubblica federale di Germania possa essere chiamata a rispondere [...] ed altre armi da guerra si era protratta sino all’aprile del 1945. L’eccezione di difetto di giurisdizione viene accolta dai giudici del merito, ma la sentenza è cassata con rinvio6. Le S.U. (punto 7.1.) affermano che «in forza del principio di ...
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Protocolli per la giustizia civile
Giovanni Berti Arnoaldi Veli
Negli ultimi anni si sono diffusi, in moltissimi uffici giudiziari sull’intero territorio nazionale, oltre un centinaio di “protocolli”, [...] mai prima, su così larga scala e su base totalmente spontanea, una tale moltitudine di uffici giudiziari a ogni livello (giudice di pace, tribunale, corte d’appello) si era mai data, d’intesa con l’avvocatura, regole condivise per l’amministrazione ...
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Diritto
Argomentazione logica che permette di risalire da un fatto noto a un fatto ignorato (art. 2727 c.c.). Le p. possono essere legali (art. 2728 c.c.) o semplici (art. 2729 c.c.). Le p. legali si distinguono [...] controparte l’onere della prova contraria. Le p. semplici non sono stabilite dalla legge e sono lasciate alla prudenza del giudice, il quale deve ammettere solo p. gravi, precise, concordanti e limitatamente al caso in cui non è esclusa la prova ...
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Accessione di nuovi soggetti nel processo, accanto alle parti principali o originarie. L'istituto ha una essenziale ragione di economia processuale, dato che, con l'ingresso di nuove parti in un processo [...] costituisce una speciale figura la chiamata in garanzia (cfr. anche l'art. 32 c.p.c.), ovvero per ordine del giudice (art. 107: «Il giudice, quando ritiene opportuno che il processo si svolga in confronto di un terzo al quale la causa è comune, ne ...
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Novità in materia fallimentare nel d.l. n. 83/2015
Massimo Montanari
Valentina Baroncini
Il contributo vuole offrire una visione d’insieme delle molteplici novità apportate dal d.l. n. 83/2015, convertito, [...] ricorso di cui all’art. 161 l. fall., ma anche con un’istanza successiva; recependo una prassi diffusa tra i giudici di merito, viene poi codificata la necessità di instaurare il contraddittorio con il contraente in bonis, con la possibilità per il ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....