Dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui disciplina si rinviene [...] potere di valutazione in ordine ai risultati probatori. Se viene resa da uno soltanto di più litisconsorti è liberamente apprezzata dal giudicante (art. 2734 c.c.). Non può essere revocata, salvo che non si provi che è stata determinata da errore di ...
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Ingiunzione, divisione, sfratto
Pasquale D'Ascola
In tema di procedimento di ingiunzione, la Corte di cassazione ha avuto occasione, riprendendo un lontano precedente, di ribadire che il soggetto diverso [...] del 27.4.2011). È stato anche ribadito che, formulata l’istanza ex art. 665 c.p.c., il potere del giudice adito resta limitato all’alternativa tra emettere l’ordinanza provvisoria di rilascio e pronunciare il diniego della stessa in presenza di gravi ...
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Nel diritto processuale, interesse a ottenere un bene (accertamento, costituzione di una situazione giuridica, restituzione o riparazione) a opera degli organi pubblici (giurisdizionali, amministrativi).
Nel [...] la durata del processo. E così, laddove non sia presente nella domanda, costituendo un suo requisito di natura sostanziale, il giudice non può arrivare a esaminare il merito della causa ma si deve arrestare a una fase precedente e pronunciare una ...
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Riti sommari. Modifiche del giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo
Antonio Scarpa
Riti sommariModifiche del giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo
L’art. 1 della l. 29.12.2011, n. 218, [...] .c., per il quale il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo si svolge secondo le norme del procedimento ordinario davanti al giudice adito, sopprimendo dal finale di tale comma le parole «ma i termini di comparizione sono ridotti a metà». L’art ...
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La procedura di negoziazione assistita
Domenico Dalfino
Il nuovo istituto della procedura di negoziazione assistita da uno o più avvocati, introdotto dal d.l. n. 132/2014, convertito con modificazioni [...] «l’avvertimento che la mancata risposta all’invito entro trenta giorni dalla ricezione o il suo rifiuto può essere valutato dal giudice ai fini delle spese del giudizio e di quanto previsto dagli art. 96 e 642, primo comma, del codice di procedura ...
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La Cassazione e il processo telematico
Enrico Consolandi
La Cassazione inizia il cammino nomofilattico in tema di PCT. In un anno di relativa pausa normativa, che ha registrato pressoché soltanto la [...] comunque «trattandosi di questione nuova nella giurisprudenza di questa Corte ed in ordine alla quale si sono registrate, tra i giudici di merito, diversità nell’interpretazione e nelle soluzioni offerte».
Si è così anticipata la norma del d.l. 31.8 ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] potere di valutazione in ordine ai risultati probatori. Se viene resa da uno soltanto di più litisconsorzi è liberamente apprezzata dal giudicante (art. 2734 c.c.). Non può essere revocata, salvo che non si provi che è stata determinata da errore di ...
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Jobs act e processo
Angelo Danilo De Santis
Il cd. Jobs Act ha ridefinito i confini delle tutele nei confronti dei licenziamenti illegittimi, collocandosi nel solco tracciato dalla l. n. 92/2012 e assottigliando [...] «senza adeguata motivazione» della proposta formulata dalla commissione ex art. 411, co. 2, c.p.c. o della proposta formulata dal giudice, ai sensi dell’art. 420, co. 1, c.p.c.
Note
1 Per una raccolta sistematica di tutte le novità contenute nel ...
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Nel sistema del processo hanno molta importanza le disposizioni sui termini, le quali disciplinano specificamente il tempo in cui deve essere compiuto un dato atto processuale per inserirsi efficacemente [...] fonte del regolamento, i termini si distinguono in legali e giudiziali, a seconda che siano stabiliti dalla legge o dal giudice (art. 152, 1° comma). Rispetto alla loro efficacia, essi si distinguono in perentorî e ordinatorî: i primi non possono ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Si intende sinteticamente offrire un quadro generale della normativa in vigore dettata dal codice di rito in tema di arbitrato rituale – con speciale riguardo ai profili relativi [...] per gli arbitri di richiedere d’ufficio il regolamento ex art. 47, co. 4, c.p.c. E questo perché la competenza del giudice statale non esclude il potere decisorio degli arbitri, tant’è che quand’anche davanti all’a.g.o. penda una causa identica o ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....