Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] la competenza per le cause civili di primo grado, il tribunale è competente per tutte le cause che non spettano alla competenza del giudice di pace; in ogni caso, precisa l'art. 9 c.p.c., è esclusivamente competente per le controversie in materia di ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] , per cui è insanabile, può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse e può essere rilevata anche d’ufficio dal giudice. Si parla invece di n. relativa se può essere fatta valere solo da alcuni soggetti (per es., nel caso previsto dall ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] sempre essere esplicitati nella motivazione della sentenza, in modo da consentirne un riesame, sia pure limitato, da parte del giudice dell’impugnazione.
In deroga a tale regola, l’ordinamento italiano disciplina anche mezzi di prova il cui valore è ...
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Nel diritto processuale, sia il tempo, sia il luogo delle attività processuali; il termine rappresenta una serie di attività compiute dai diversi soggetti del processo in presenza gli uni degli altri e [...] svolga a porte chiuse, se ricorrono ragioni di sicurezza dello Stato, di ordine pubblico e di buon costume. È ancora il giudice a esercitare i poteri di polizia per il mantenimento dell’ordine e del decoro e a disporre l’eventuale allontanamento di ...
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Angelo Danilo De Santis
Abstract
La disciplina delle notificazioni e delle comunicazioni è esaminata seguendo due chiavi di lettura: la prima consiste nella funzione di strumenti di trasmissione della [...] difetto potrebbe porsi soltanto ex post, in punto di effetti dell’atto notificato e la sua soluzione non può che competere al giudice (Balena, G., Notificazione e comunicazione, cit., 259).
L’istanza, a norma dell’art. 104, co. 2, d.P.R. 15.12.1959 ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della responsabilità processuale aggravata di cui all’art. 96 c.p.c., articolata in tre ipotesi: la responsabilità per i danni derivanti dalla lite temeraria [...] e in Giur. it., 2009, 929; da ult. Cass., 17.6.2011, n. 13387, in Foro it. Rep., 2011, voce Procedimento civile davanti al giudice di pace, n. 16), e che qualunque sia il suo valore non si determinino spostamenti di competenza ex artt. 34 e 36 c.p.c ...
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Elena Zucconi Galli Fonseca
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del procedimento di ingiunzione, disciplinato dagli artt. 633 ss. c.p.c., e configurato dal legislatore come rito speciale, [...] salto fra cognizione sommaria ed accertamento pieno e fa sì che il decreto ingiuntivo transit in rem iudicatam.
Nel caso in cui il giudice non accolga o accolga solo in parte la domanda, per la parte respinta il meccanismo succitato non è in grado di ...
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Nel diritto processuale civile, la legittimazione ad agire è la titolarità del diritto di azione, anche detta legitimatio ad causam; l’istituto opera sul piano soggettivo, determinando colui che ha il [...] potere di costituire il dovere decisorio del giudice di pronunciarsi sul rapporto giuridico dedotto in giudizio.
Per quel che attiene al criterio di individuazione del legittimato ad agire, quello ordinario è rappresentato dalla titolarità – valutata ...
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Esecuzione indiretta. Le nuove misure coercitive ai sensi dell'art. 614 bis c.p.c.
Sergio Chiarloni
Esecuzione indirettaLe nuove misure coercitive ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c.
La generalizzazione [...] . 818 c.p.c., che inibisce agli arbitri la concessione di provvedimenti cautelari. Né, d’altra parte, si può ritenere concedibile dal giudice la misura, in sede di omologazione del lodo, visto che, ai sensi dell’art. 825 c.p.c. il tribunale si limita ...
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Disciplinato dagli art. 124 ss. l. fall., consente di evitare le fasi di liquidazione dell’attivo e di ripartizione del ricavato. La proposta di concordato, che non prevede necessariamente il pagamento [...] di appello che decide in camera di consiglio con decreto motivato impugnabile in cassazione. Dopo l’omologazione il giudice delegato, il curatore e il comitato dei creditori ne sorvegliano l’adempimento secondo le modalità stabilite nello stesso ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....