Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] aspetto può essere utile il confronto con una tradizione storica 'antica', che muove dalla common law e individua nel giudice qualcosa di ben diverso dal mero applicatore della norma al caso concreto, sempre esposto a essere chiamato a un'intima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] spingersi al punto da escludere che un corporato possa essere citato davanti ai magistrati ordinari. Ma proprio la concorrenza dei giudici cittadini fa sì che lo ius mercatorum si affermi anche al di là del suo ambito particolare, avviando quel lungo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] ), facendosi mallevadore del controllo scientifico di legittimità dell'operato della giurisprudenza. Assicurava la sottoposizione del giudice alla legge, subordinandone l'applicazione al suo inserimento nel sistema del diritto positivo e affidava la ...
Leggi Tutto
Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] costi. A volte agli arbitri è attribuito il potere di giudicare pro bono et aequo, cioè secondo equità. Il che significa dei giuristi che, sia come consiglieri dei mercatores sia come giudici delle loro controversie, sono tornati a essere, grazie al ...
Leggi Tutto
Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] , si traduce nel rigetto della domanda di adempimento proposta dalla parte. Dunque è l’inefficacia il rimedio del quale il giudice si può avvalere, per impedire la sopraffazione degli interessi di una parte sull’altra, per affermare il rispetto del ...
Leggi Tutto
Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] punto è da notare che il 'falso privilegio teodosiano', redatto in quegli anni a Bologna, prevedeva che i giudici, tutti i giudici, per essere tali, dovessero addottrinarsi per cinque anni nello Studio ‒ una clausola non tanto cervellotica, se è vero ...
Leggi Tutto
Filiazione e procreazione medicalmente assistita
Monica Velletti
Lo sviluppo e l’ampia diffusione di pratiche di procreazione medicalmente assistita hanno sollevato l’attenzione su inedite questioni [...] 24001, in Foro it., 2014, I, 3408 con nota di G. Casaburi.
26 App. Milano, 25.7.2016.
27 Conti, R., I giudici e il biodiritto, 2014, Roma; D’Avack, L., Il progetto filiazione nell’era tecnologica. Percorsi etici e giuridici, II ed., Torino, 2014.
28 ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] . littér. de la France,XXXV, Paris 1921, pp. 374, 378, 384; E. Besta, Fonti..., in Storia dei diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 849, 885; J. L. J. Van de Kamp, Bartolus de Saxoferrato 1313-1357,Amsterdam 1936, pp. 7 ...
Leggi Tutto
Dianora Poletti
Abstract
La voce analizza le scelte compiute dal legislatore del codice civile per proteggere l’aderente alle condizioni generali di contratto, che – per la loro predisposizione unilaterale [...] , n. 12708).
Da ultimo, specie in un settore – quello dei contratti di assicurazione – in ordine al quale i giudici hanno a lungo discettato, tra le critiche della dottrina, sulla sottile distinzione tra clausole che limitano il rischio garantito ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] tra i suoi allievi giovani d'ingegno come Bartolomeo Sozzini, che proprio il D. presentò per l'immatricolazione nell'arte dei giudici e notai, nel gennaio del 1461.
Nello stesso mese ed anno il Comune di Siena ebbe ancora bisogno del suo consiglio ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....