Alessandro Barca
Abstract
L’ipoteca è un diritto reale di garanzia, che sorge mediante la pubblicità legale su singoli beni determinati e attribuisce al creditore titolare dell’ipoteca il diritto ad [...] ipotecare, se non con il consenso di entrambi i coniugi, e se vi sono figli minori con l’autorizzazione concessa dal giudice con provvedimento emesso in Camera di consiglio, nei soli casi di necessità o evidente utilità. Se i beni oggetto del fondo ...
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Ivano Cavanna
Abstract
La voce ha l’obiettivo di informare il lettore sui tratti essenziali del fenomeno associativo, dalla disciplina del codice civile alla sua evoluzione nella prassi, dando rilievo [...] o del pubblico ministero (art. 23 c.c.). L’impugnazione si rivolge al tribunale il cui presidente, o il giudice istruttore (evidentemente, a seconda che sia stato designato o meno), può sospendere l’esecuzione della delibera per gravi motivi. L ...
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Federica Pagliani
Abstract
La crisi economica incide nei rapporti di diritto contrattuale, in particolare, nei contratti a lungo termine, in cui le parti non esauriscono il rapporto alla stipula, [...] , eventi imprevisti.
In questi casi, quando l’autonomia delle parti nel rinegoziare il contratto fallisce, l’intervento del giudice è volto a risolvere i conflitti tra le parti con una statuizione eteronoma e autoritativa, o semplicemente con un ...
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Tommaso Febbrajo
Abstract
Vengono illustrati i diversi ed eterogenei ambiti di operatività della garanzia civilistica, intesa sia come insieme di previsioni volte a garantire il godimento di un diritto, [...] , di cui è espressione l'articolo 496 c.p.c., il quale attribuisce al debitore la facoltà di chiedere, e al giudice dell'esecuzione il potere di disporre d'ufficio, la riduzione dei beni sottoposti a pignoramento, al fine di impedire che il ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] Chiesa, contrastò il potere civile, ad es. nel 1668 per il caso di un malfattore rifugiatosi in chiesa, che un giudice aveva fatto arrestare e condannare a morte.
Chiamato ancora a Roma nel 1671 per difendere la liceità del battesimo degli aborti ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] il 4 nov. 1469 (ibid., pp. 438 s.).
Il 15 sett. 1466 i Priori proposero il L. ai Senesi come giudice del podestà, chiedendo la sospensione del divieto statutario secondo cui il titolare doveva essere addottorato in diritto civile da almeno cinque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] , ed è pertanto preferibile la via delle leggi parziali, successive e integrate. La sua idea dei principi lascia al giudice uno spazio che gli illuministi e i rivoluzionari avevano inteso ridurre fortemente. Il legislatore, a sua volta, deve essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] congregatio» e che quindi, nel caso di conflitto tra due papi, entrambi asserenti la propria legittimità, l’unico giudice può essere un Concilio, che rappresenti appunto la voce dell’intera Christianitas. La convocazione di tale Concilio, poi ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] in quest'ultimo, del quale deve fornirsi prova rigorosa, e la cui configurabilità costituisce valutazione, riservata al giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità ove adeguatamente motivata. (Nella specie, la S.C. ha confermato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] nostro autore, soprattutto in quanto ne era riversato nelle previsioni del legislatore ancor più che nelle scelte del giudice (giacché, ribaltando l'antico adagio, aequitas legislatori, jus judici magis convenit; Scritti giuridici, 3° vol., cit., p ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....