FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] della missione, ricevette nuovi attestati della stima e della considerazione del sovrano. Il 19 febbr. 1698 fu nominato giudice e conservatore generale delle Gabelle e, l'anno seguente, presidente effettivo del Senato di Piemonte; gli vennero inoltre ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] in Italia dal Mancini, secondo la quale il diritto penale si fonda sul duplice principio della giustizia e delIa utilità; giudica i Principi un buon manuale per l'insegnamento, che espone con ordine e chiarezza le dottrine della scuola napoletana ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] giurisperito, e determina la sentenza; ma se l'opinione del collegio non è unanime, è il giudice solo che decide. Anche certi tribunali delle città sono costituiti di almeno un membro giurisperito (borgmästaren) assistito da due scabini (rådmänen ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] cominciano, sporadicamente, nel Cinquecento; del tutto tedesca diventa la lingua comunale soltanto nel Settecento. In Anterivo, il giudice d'Egna, Goscalco di Bolzano, ottenne nel 1321 dal principe del Tirolo, re Enrico, il permesso di fondare ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] (Gnaeus Flavius), La lotta per la scienza del diritto, ed. it. della tedesca riveduta dall'autore, con pref. e note del giudice R. Majetti, Palermo 1908, p. 93; F. Buonamici, B. da Sassoferrato in Pisa, in Annali d. Università toscane, XXXIII (1915 ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] attivi, meno inclini a conformarsi all'immagine di una passiva bouche de la loi e, in tal modo, più simili ai giudici della common law. I diritti dell'imputato, nei procedimenti penali dei paesi di diritto civile, si avvicinano a quelli dei paesi ...
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Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codice civile italiano del 1942.
Premessa
La [...] così colmata da puntuali previsioni normative scaturenti da leggi dispositive o dagli usi, o alla stessa può supplire il giudice applicando il principio dell’equità integrativa.
La dottrina si è pronunciata altresì circa il particolare caso di una ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] di procedura civile che egli tenne per un anno accademico. Nel novembre 1859il governo romagnolo, inoltre, lo nominò giudice della Corte di appello di Bologna, incarico che egli tenne contemporaneamente all'altro di professore fino al novembre ...
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Locazione e forma scritta
Luca Varrone
La materia delle locazioni ad uso abitativo, per il suo forte impatto sociale, è stata sempre terreno fertile per sperimentare nuove forme di tutela a protezione [...] di tale norma la giurisprudenza di merito si era divisa e fino al 2015 non vi erano state pronunce del giudice di legittimità. In particolare le opinioni discordanti riguardavano, da un lato, se il requisito della forma scritta dovesse interpretarsi ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] all'abiura.
Invece il processo del D. rischiava di prolungarsi ancora ed egli, malato e amareggiato, chiedeva piuttosto di venir giudicato a Roma, sicuro di un trattamento più equo.
Ma Roma, dopo aver esaminato gli incartamenti, con l'appoggio anche ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....