MEZZADRIA (XXIII, p. 147; App. II, 11, p. 306)
Giovanni CARRARA
A parziale modifica della disciplina della m. contenuta nel codice civile sono intervenute le norme dell'Accordo per la tregua mezzadrile [...] se il mezzadro s'impegna ad integrare stabilmente la constatata sperequazione, entro trenta giorni dalla data del provvedimento del giudice che ammette l'integrazione. Inoltre, perché il concedente possa opporsi alla proroga in base al motivo di cui ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] diritto statale, non c'è domanda senza risposta. Il mito, o la fede, della completezza - consegnato all'obbligo del giudice di non denegare la decisione della causa - accompagna tutta l'esperienza storica dei codici. Questo significa non tanto che i ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] un patto espresso o degli usi (normativi) il venditore garantisce il buon funzionamento della cosa per un tempo determinato, il giudice può assegnargli un termine per riparare o sostituire la cosa, salvo il risarcimento del danno (v. Cherti, S., Le ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] di estensione dell’autonomia privata, in presenza di interessi di tipo pubblicistico, né l’ampiezza del potere del giudice di sindacare ed eventualmente di disattendere l’intesa raggiunta. Soprattutto, a fronte di una maggiore fluidità nella regola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] preside dal 1944 fino al 16 maggio 1955, anno della sua prematura scomparsa. Esercitò anche l’ufficio di giudice costituzionale nell’Alta corte per la Regione siciliana.
Le trasformazioni del diritto civile
Nella citata prolusione genovese del 1918 ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] del locale convento domenicano (Potthast, n. 9902; Kamp, p. 556 n. 95). Il 16 luglio dello stesso anno viene ricordato come giudice delegato del papa in una lite, ormai accantonata, fra il vescovo di Lesina e il priore di S. Leonardo di Siponto (Kamp ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti, così come disciplinati negli artt. 72-83 bis del testo attuale della Legge fallimentare, anche [...] dei creditori (art. 72, co. 1, l. fall.) ed il terzo contraente può mettere in mora il curatore, facendogli assegnare dal giudice delegato un termine non superiore a sessanta giorni, decorso il quale il contratto si intende sciolto (art. 72, co. 2, l ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] alle cariche di Magistrati ed a seconda della loro abilità venivano da lui situati in nomina di Cancellieri circondariali e di Giudici di Circondario o di Tribunale" (Vincelli, p. 11). In tale veste il M. si adoperò per svecchiare e risanare l ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] 1391, procuratore della fraglia degli speziali l'11 genn. 1392, un mese più tardi risulta investito delle funzioni di giudice delegato del Carrarese, del quale fu anche nunzio nell'ottobre 1394.
L'attività pubblica e quella privata si intrecciano ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, p. 65; E. Besta, Le Fonti, in Storia del diritto italiano diretta da p. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, IV, p. 248 n. 485 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....