Anna Maria Pancallo
Abstract
Viene esaminato il contratto di transazione, disciplinato dagli artt. 1965-1976 c.c. La transazione è quel contratto, a prestazioni corrispettive, attraverso il quale le [...] nullità del titolo; il contrappeso a tale principio è rappresentato dal co. 1 dell’art. 1972 c.c., che riserva al giudice ogni decisione relativa all’illiceità (del Prato, E., La transazione, cit., 83 s.).
La rilevanza dell’errore nella transazione è ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] 1879-88, p. 437; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica…, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 881, 893; C. Bollea, Umanesimo e cultura in Piemonte e nell'Università torinese, in Boll. storico ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] necessariamente dopo sette anni), dove completò i suoi studi.
Tornò, quindi, a Pisa dove nel 1310 ricopriva la carica di giudice della Corte dei pupilli. Nel 1320, secondo il Panciroli ed il Grandi, insegnò diritto civile nello Studio pisano. Il 16 ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] : l’inizio dell’udienza preliminare o prima dell’inizio del dibattimento, in entrambi i casi nel momento in cui il giudice accerta la regolare costituzione delle parti. La costituzione di p. civile produce i suoi effetti in ogni grado e stato del ...
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Si ha mora del creditore (o mora accipiendi) quando il creditore, senza un motivo legittimo (ad esempio, l’irregolarità dell’adempimento), rifiuta di ricevere la prestazione o di compiere quanto è necessario [...] gli effetti della mora si verificano dal giorno dell’offerta, se questa è successivamente dichiarata valida con sentenza passata in giudicato o se è accettata dal creditore. Quando l’obbligazione ha per oggetto danaro, titoli di credito o cose mobili ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] di successione legittima la divisione dell'asse relitto tra gli eredi o era fatta di comune accordo o si ricorreva al giudice. Essa si faceva di solito nei templi. Appena morto il padre l'amministrazione dell'asse passava nelle mani del nuovo capo ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] precisi confini, abbia occupato una porzione del fondo contiguo, e ciò sia avvenuto a saputa e senza opposizione del vicino. Il giudice può in questo caso attribuire la proprietà del fondo al costruttore (si ha qui, secondo qualche autore, un caso di ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] e del pubblico ministero dev’essere respinta se c’è concepimento/procreazione, se il minore è diventato maggiorenne o se il giudice ne accerta la volontà di mantenere il vincolo coniugale. b) dell’interdetto (cfr. art. 119 c.c.). Legittimati all ...
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La responsabilità precontrattuale
Claudio Scognamiglio
La frontiera più avanzata della riflessione in materia di responsabilità precontrattuale è quella che ha approfondito, da ultimo, il problema della [...] possibili rischi connessi all’esercizio di questo potere del giudice, preziosa per evitare che essi si concretizzino, non di un regolamento di giurisdizione – rimette la qualificazione al giudice ordinario, cui rinvia la causa.
10 Cfr., ad esempio ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] , il proprio bene nelle condizioni dovute, ma anche quello di prevenire il deterioramento e il danneggiamento della cosa. Al giudice quindi è demandato il compito di valutare, secondo le circostanze concrete, se la misura più appropriata sia la ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....