La chiamata in garanzia costituisce un istituto del processo civile finalizzato a far partecipare al processo il garante (Garanzia. Diritto civile) di una delle parti. L’art. 106 c.p.c. prevede che ciascuna [...] alla prima udienza, allorché l’esigenza sia sorta dall’attività processuale svolta dal convenuto e, comunque, previa autorizzazione del giudice (art. 269 c.p.c.).
Le ipotesi che consentono la chiamata in garanzia sono alquanto eterogenee tra loro. In ...
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Immigrazione. Espulsioni e respingimenti
Paolo Morozzo della Rocca
ImmigrazioneEspulsioni e respingimenti
Il diritto dell’immigrazione non ha conosciuto novità legislative di rilievo in materia di respingimento [...] del trattenimento in atto e che dopo lo spirare del termine di legge per la sua concessione da parte del giudice ordinario continui a trattenere lo straniero nel Centro “sine titulo” non esercita alcun potere ma, soltanto compie attività materiale di ...
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Il progetto di riforma delle procedure concorsuali
Massimo Fabiani
In un periodo di crescita economica, subito prima della crisi globale degli anni 20072008, il Governo emanò, con decretazione d’urgenza, [...] architrave della disciplina della crisi e dell’insolvenza delle imprese. Tale impianto normativo, al netto di sporadiche incursioni del Giudice delle leggi, è rimasto sostanzialmente inalterato dal 1942 al 2005, quando venne emanato il d.l. 14.3.2005 ...
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La liquidazione del danno alla persona
Marco Rossetti
Nel 2014 la giurisprudenza non ha purtroppo risolto i contrasti che la dividono in tema di concezione, accertamento e liquidazione del danno non [...] Cass. n. 5243/2014, se il danneggiato prova di avere patito una sofferenza maggiore rispetto a quella standard, il giudice non potrà maggiorare il valore del punto di invalidità risultante dalla tabella, ma dovrà invece maggiorare il valore del punto ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] per i responsi del giurista che ottenne i favori del duca di Ferrara e del duca di Savoia, dai quali fu creato giudice, consigliere e senatore. La fama di cui il C. godette presso i contemporanei è tuttavia fondata più sulla grandissima dottrina e ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] in base alla legge, il cui spirito informatore meglio le si adatta. A questa nuova disposizione già si appoggiano molti giudicati. Ulteriori modificazioni e aggiunte ha portato la legge 2 luglio 1936, con la quale è stata chiusa la serie delle ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] il diritto pubblico dell'Islām, l'amministrazione della giustizia è una delle prerogative del sovrano, il quale perciò è il giudice supremo e, quando lo voglia, può sostituirsi al cadi o limitarne la competenza. La nomina del cadi è quindi devoluta ...
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La intrascrivibilità del matrimonio “same-sex”
Enzo Vincenti
Con la sentenza del marzo 2012, pur ribadendo la intrascrivibilità del matrimonio “same-sex” contratto all’estero da cittadini italiani, [...] venivano rigettati.
1.2 La decisione della Suprema Corte
Anche il ricorso per la cassazione del provvedimento negativo del giudice del reclamo ha avuto esito sfavorevole per gli interessati, ma ben diversa è la prospettiva ermeneutica che ha guidato ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] IV il D. entrò nella cappella pontificia in qualità di suddiacono e cappellano. Sin dall'inizio vi svolse principalmente funzioni di giudice. Già nel marzo del 1257, trovandosi nel palazzo del Laterano, si occupò della lite per la chiesa di S. Ilario ...
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equità Nella dottrina giuridica moderna, la cosiddetta ‘giustizia del caso singolo’, espressione di un principio non scritto di superiore giustizia etico-sociale, che può assumere aspetti pratici diversi [...] valore, in quanto l’e. può apparire o come una vera e propria fonte di diritto oggettivo, se il giudice, non esistendo una regolamentazione prestabilita, debba in essa ricercare la norma da applicare; ovvero come un criterio che deve servire ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....