Motivazione dell’atto amministrativo
Nel diritto amministrativo la motivazione consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi su cui si fonda un determinato provvedimento (v. Atto amministrativo). [...] , ovviamente, non la sottrae alla possibilità che il giudice amministrativo intervenga in merito alla congruità dei motivi addotti onde rendere possibile il controllo degli interessati e del giudice amministrativo in caso di impugnativa. Al di là dei ...
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La notifica mezzo p.e.c. del ricorso nel processo di primo grado
Francesco Cardarelli
Nel corso del 2013 alcune decisioni di TAR hanno affrontato il problema della notificazione a mezzo posta elettronica [...] gli appartenenti ad un ente pubblico, i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge, gli ausiliari del giudice non appartenenti ad un ordine di categoria o che appartengono ad ente/ordine professionale che non abbia ancora inviato ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] e politici ai sensi dell’art. 117 Cost., sia per la riconduzione delle relative controversie alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, sia, infine, per il nuovo inquadramento proposto dal co. 2 dell’art. 22 della novellata l. n. 241 ...
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Altre novità introdotte dal secondo correttivo al codice del processo amministrativo
Giulia Ferrari
Il secondo correttivo al codice del processo amministrativo, adottato con d.lgs. 14.9.2012, n. 160, [...] , è ferma nel ritenere che il ricorso giurisdizionale è inammissibile per genericità ogniqualvolta non sia possibile per il giudice individuare, stante la non specificità dei motivi, la norma violata o il vizio procedurale nel quale sarebbe incorsa ...
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Le società partecipate dopo il correttivo al testo unico
Giuseppe Caia
Il decreto correttivo (d.lgs. 16.6.2017, n. 100) consolida il testo unico (t.u.) sulle società a partecipazione pubblica e dovrebbe [...] 2009, n. 148 (Red. Tesauro, G.); C. cost., 7.6.2012, n. 148 (Red. Silvestri, G.). Le occasioni nelle quali il giudice delle leggi ha ravvisato l’incostituzionalità di norme statali sulle società partecipate da p.a., per violazione della competenza in ...
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Atto con cui un organo gerarchicamente superiore assume su di sé l’esercizio di funzioni spettante a un organo subordinato.
Nell’ambito del processo penale, tale potere è esercitato dal procuratore generale, [...] ministero non eserciti l’azione penale o non richieda l’archiviazione nel termine stabilito dalla legge o prorogato dal giudice; infine nel caso di delitti di associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico, e nelle ...
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Delitti contro l’amministrazione della giustizia
I delitti contro l’amministrazione della giustizia, disciplinati dal titolo III del libro II del codice penale, si dividono in tre capi: a) delitti contro [...] e dell’esecuzione dei provvedimenti giudiziari (art. 385-391: evasione, mancata esecuzione di un provvedimento del giudice, mancata esecuzione dolosa di sanzioni pecuniarie, procurata inosservanza di pene, ecc.); c) delitti inerenti la tutela ...
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Gli accordi amministrativi sono forme consensuali dell’esercizio della potestà amministrativa, istituzionalizzate dalla l. n. 241/1990 sul procedimento amministrativo e riformate dalla l. n. 80/2005. Sono [...] in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi amministrativi sono riservate alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. L’art. 11 della legge citata prevede che gli accordi si debbano concludere senza arrecare ...
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Diana-Urania Galetta
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del principio di proporzionalità sia con riguardo alla sua origine nel diritto tedesco, che con riguardo ai suoi importanti sviluppi [...] , che tutto si gioca sull’onere della prova: è infatti necessario che l’organo che ha adottato l’atto sappia fornire al giudice l’illustrazione di quegli elementi che lo hanno spinto ad usare così del suo (pur ampio) potere discrezionale (v. ad es. C ...
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Fabrizio Fracchia
Abstract
Viene analizzata la fisionomia della Corte, indagando ed esaminando, in via generale, le funzioni e i poteri di questa Istituzione e la sua collocazione ordinamentale. Si [...] la preoccupazione di rispettare la riserva di amministrazione e, sotto il distinto profilo della giurisdizione, l’esigenza che il giudice contabile non si spinga a sindacare il “merito delle scelte discrezionali” (art. 1, co. 1, l. 14.11.1994 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....