BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] 1763, pp. 2472 s.; E. Besta, Fonti: Legislazione e scienza giuridica..., in Storia del diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, II, 2, Milano 1925, p. 868; P. Grossi, Ricerche sulle obbligazioni pecuniarie nel diritto comune, Milano 1960, pp. 428 ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] 1895, pp. 26, 53, 139, 217, 220, 347; E. Besta, Le fonti, in Storia del diritto italiano diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 898; I. Pesarini, Le iscrizioni medievali di Recanati, Recanati 1933, p. 26 s.; Gesamtkatalog der Wiegondruche ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Così, il 28 dic. 1441, l'E. venne acclamato signore di Ferrara, Modena e Reggio dai gentiluomini ferraresi riuniti dal giudice de' Savi, Giovanni Gualengo, nella sala dei due camini del palazzo estense. La moglie del defunto, Rizzarda di Saluzzo, che ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] e l'afflato di una potente visione storica (così da ottenere l'elogio più alto, nel riconoscimento di "perfezione", dal giudice più difficile, V. Scialoja, principe dei romanisti italiani). Tema (e ispirazione) comune alle due opere è da cogliere nel ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] attinte dal diritto comune, il campo di discrezionalità dei giudici fosse assai ampio, tale da contravvenire a uno dei pubblica. A soli 37 anni, il 24 maggio 1738, fu nominato giudice della Vicaria civile, che, insieme al Sacro Regio Consiglio e alla ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] poche indagini svolte dal G. su fonti diverse da quelle siciliane. Al 1914 risale lo studio su La presenza del giudice nei contratti privati italiani dell'Alto Medioevo (in Annali del Seminario giuridico della R. Università di Palermo, III, pp. 37 ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] 5 ott. 1445.
Rilevante fu il ruolo esercitato dal L. nel territorio ecclesiastico bolognese, dove operò in diverse occasioni da giudice subdelegato per la soluzione di controversie. Oltre a rivestire nel 1446 l'ufficio di economo del monastero dei Ss ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] parentali con l’élite svizzera sono saldamente attestati a partire dal primo Quattrocento: suo padre Claude era figlio del giudice del Faucigny Pierre e della ginevrina Amblarde Gavit Laroche ed era stato anch’egli inviato presso gli Svizzeri nel ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] quest'ultimo acconsentì a un compromesso (3 marzo 1530) per cui Modena veniva data in deposito all'imperatore, fatto arbitro e giudice della controversia.
Pochi giorni dopo, Carlo V lasciò Bologna e il C. seguì la sua corte come oratore estense. Nell ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] limitare l'autonomia del Consiglio comunale, al quale avrebbe voluto imporre una figura con funzioni analoghe a quelle del giudice dei Savi ferrarese. Non vi riuscì, ma resta il fatto che divenne pressoché l'unico referente del Consiglio riducendone ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....