CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] Quando infatti verso la fine del 1265 venne nominato podestà del Comune di Ripatransone nella Marca d'Ancona scelse subito come giudice ed assessore il reggiano Pietro di Oneta affidandogli tale incarico fino a tutto il settembre del 1266, ma le cose ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] cui fossero coinvolti interessi e diritti della comunità bolognese.
Tutta questa multiforme attività di maestro, giurisperito e giudice passa in secondo piano se confrontata con l'opera assai più impegnativa ed appassionante di politico e diplomatico ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] . La Storia del diritto in Italia (1930); II. Scritti scientifici (1930); III. Scritti politici (1931).
Bibl.: P. Del Giudice, Storia del diritto italiano,II, Fonti: Legislazione e scienza giuridica dal secolo decimosesto ai giorni nostri,Milano 1923 ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Camillo Borghese, ufficio al quale il F. fu nominato da Gregorio XIV con breve del 10 febbr. 1591.
Nelle funzioni di giudice il F. si segnalò per la severità con cui interpretava l'inquisizione e la pena come exemplum terribile, in corrispondenza del ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] al r.d. 27 ag. 1913, n. 1915, predisposto da Mortara e contenente le norme attuative della riforma che istituiva il giudice monocratico nei giudizi civili di prima istanza. Parlando a nome degli avvocati di Firenze, egli sostenne che il decreto era ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] 1429 risulta stipendiato dal Comune di Reggio, non si sa per quale carica. Tra il gennaio 1430 e il gennaio 1431 fu giudice dei malefici al servizio del podestà di Modena. Il 6 apr. 1432 fu laureato poeta a Parma dall'imperatore Sigismondo, per aver ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] Dicta super usibus feudorum (Eichstätt, Universitätsbibliothek, 485, c. 324r). All’attività universitaria affiancava quella di giudice e di consulente nei tribunali comunali. Una sua trascrizione degli statuti padovani è conservata nella Biblioteca ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] volte eletto tra gli Anziani, fu nel 1589 avvocato di Camera e nel 1600 consultore del S. Uffizio, e in diverse occasioni giudice del Foro dei Mercanti.
Nel 1589 aveva sposato Orinzia Cattaneo, da cui ebbe cinque figli, fra cui Francesco Maria, che ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] numero); Archiviodi Statodi Siena, Quattro Maestri del Sale, vol. 6, c. 91 (1432, Ag. 12 s.); Archivio di Stato di Firenze, Giudici e notai 115, ff. 8 r-22 v; Todi, Archivio Comunale, Liber Decret. del Comune di Todi, ad an. 1418; ibid., Protocollo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , retribuita con uno stipendio di 6.000 franchi. Nel gennaio 1814 una lettera da Parigi del conte Molé, gran giudice ministro della Giustizia, che notificava il proposito di rendere "à la première occasion un compte particulier" all'imperatore in ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....