MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] che lo avevano indotto ad allontanarsi temporaneamente da Roma nel motu proprio del 27 novembre.
Dopo che i deputati avevano giudicato privo di valore il motu proprio papale, con lettera all’Antonelli del 10 dicembre il M. rinunciò all’incarico del ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] romano; essa contiene infatti il racconto di tutte le fasi di una causa iniziatasi anni prima con la citazione dinanzi al giudice di Giovanni "de Atteia", sindaco del monastero di S. Silvestro, a cui veniva richiesta la restituzione di terre su cui ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] , il nonno del C., Enrico, era padre di Nicolò, allora quest'ultimo era zio paterno del Curtarolo. Di famiglia. di notai e giudici, il G si dedicò alla. professione familiare, e fu nominato notaio da Filippo de Berzanore, conte di Engera, il 26 genn ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] 1533, dopo essere stato nominato senatore da Clemente VII, il 24 dic. 1532. Fu per cinque volte (dal 1508 al 1532) giudice del foro dei mercanti e in tre occasioni fu eletto riformatore dello Studio, negli anni accademici 1510-11, 1514-15, 1521-22 ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] , Fonti: legislazione e scienza giuridica dal sec. XVI ai nostri giorni, in Storia del diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, II, Milano 1923, p. 326; I. Caracciolo, Andrea Hofer nella insurr. antibavarese del 1809, Bologna 1928, p. 226; E. Li ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] la carica di commissario alle contravvenzioni, ma nel 1573 raggiunse il padre che esercitava la medicina ad Ascoli e lì rimase come giudice alle cause civili fino al 1575. In quell'anno ritornò insieme con il padre a San Ginesio e nel novembre fu ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] altre due, una del 1589 "apud N. Morettum", in cui figurano acclusi altri trattati sul tema di P. Dal Pozzo, F. Antonio del Giudice, B. Pandi, A. Gagliardi, e l'altra del 1590 "apud N. Bottis & J.A. de Maria". Benché C. Borrelli voglia stornarne ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] laureò in giurisprudenza a Pavia, e subito venne ascritto per cooptazione al Collegio de giudici, conti e cavalieri di Como, onde nel 1736 poté venir estratto giudice (e poi altre tre volte successivamente fino al 1743). Nel 1738 fu nominato avvocato ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] fu mantenuta nel corrispondente art. 46 del codice, ma suscitò ampie discussioni tra i criminalisti - che ritenevano il ministero del giudice cessasse dopo aver sentenziato sulla responsabilità dell'imputato - e altri, tra cui il F. e C. Mortara, che ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] la qualifica di regio consigliere, ricoprì anche altri uffici tra il 1539 e il 1541. Dal 1542 fu per un anno giudice nella Vicaria criminale. Il 1° apr. 1543 rientrò stabilmente in Consiglio, con lo stipendio di 400 ducati, che conservò quando nel ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....