Sergio Menchini
Accertamenti incidentali
Abstract
Gli accertamenti incidentali, che sono presi in considerazione, in modo espresso, dall’art. 34 c.p.c., rappresentano un capitolo, forse il più importante, [...] dagli artt. 34 e 40, co. 6 e 7, c.p.c. si deducono i seguenti principi: nei rapporti tra tribunale e giudice di pace, la preferenza è accordata sempre al tribunale, al quale spetta di pronunziare, nello stesso processo, in ordine ad entrambe le cause ...
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Legittimo impedimento a comparire. Il legittimo impedimento ministeriale
Carlotta Conti
Legittimo impedimento a comparireIl legittimo impedimento ministeriale
A seguito del referendum popolare del 12-13.6.2011 [...] chiesta se tale disposizione fosse conforme a quanto stabilito dall’art. 420 ter, co. 1, c.p.p., che attribuisce al giudice i poteri di valutazione dell’impedimento addotto. A detta della Consulta, l’art. 1, co. 3, subordinava il rinvio dell’udienza ...
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Efficacia della misura coercitiva a fini estradizionali
Gaetano De Amicis
Viene analizzata la questione problematica della persistenza o meno del regime cautelare applicato all’estradando, la cui consegna [...] a norma dell’art. 709 c.p.p., ma sia stata pronunciata iussu iudicis, in sede di sospensiva disposta dal giudice amministrativo a seguito di ricorso proposto avverso il decreto di estradizione. E ciò, «per l’assorbente rilievo che la riscontrata ...
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Modello processuale penale che accentra le tre distinte funzioni dell’accusa, della difesa e del giudizio, nella figura del giudice, attribuendogli il potere di attivarsi d’ufficio per ricercare i reati [...] le prove.
La sua denominazione deriva dalla figura del giudice inquisitore, l’organo deputato a prendere l’iniziativa della per l’assenza di limiti nell’acquisizione probatoria: il giudice è libero di scegliere il metodo più efficace per ottenere ...
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Rinnovazione dell'istruttoria in appello
Valerio Aiuti
Nel recepire la giurisprudenza europea in materia di immediatezza nei gradi d’impugnazione di merito (C. eur. dir. uomo, 5.7.2011, Dan c. Moldavia), [...] e acquisite in dibattimento a causa di una “provata condotta illecita” (art. 500, co. 4 e 5, c.p.p.): g) il giudice d’appello è tenuto ad accertare la sussistenza delle cause che precludono la ripetizione dell’esame in appello, ma, se il teste resta ...
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Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto civile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] Dal 1989 socio nazionale dei Lincei. Le sue Istituzioni di diritto civile (35a ed. 1994) rappresentarono un punto di riferimento per la scienza del diritto privato italiano e per l'insegnamento universitario. ...
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Magistrato italiano (n. Briosco, Milano, 1946). Conseguita la laurea in Giurisprudenza (1969), nel 1974 è entrato in magistratura. Già giudice nella VII sezione penale della Corte di Milano (1975-78), [...] dal 1989 al 2005 (conducendo, tra gli altri, i processi Imi-Sir, Lodo Mondadori e Sme), anno in cui è diventato giudice in Corte di Cassazione. Nel 2007 ha lasciato la professione e da allora si è prodigato nella diffusione dei concetti di legalità e ...
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Magistrato e politico italiano (n. Roma 1941). In magistratura dal 1967, ha esercitato principalmente le funzioni di giudice civile e penale del Tribunale di Milano. Esponente della corrente Magistratura [...] democratica, è stata, dal 1986 al 1990, componente del Consiglio superiore della magistratura, prima donna chiamata a ricoprire tale incarico. Presidente dell'Associazione nazionale magistrati (1994-95 ...
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Giurista italiano (Genova 1909 - Roma 2000). Prof. di diritto internazionale nelle univ. di Cagliari, Modena, Torino, Roma; giudice (1964-76) della Corte di giustizia delle Comunità europee; membro (dal [...] 1962) della Corte permanente di arbitrato; membro (dal 1961) dell'Institut de droit international; presidente (dal 1984) dell'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato; socio corrispondente ...
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Giurista italiano (n. Foligno 1940); prof. ordinario di diritto costituzionale presso la facoltà di giurisprudenza della Luiss. Giudice costituzionale nel 1986, nel 1995 è stato presidente della Corte [...] Costituzionale, poi emerito. Dal 1996 presidente del Giurì della pubblicità, ha ricoperto le cariche di presidente della Sisal S.p.A (1999-2002) e di presidente del Consiglio di amministrazione RAI (2002). ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....