Reato abrogato e statuizione sugli interessi civili
Francesca Tribisonna
A seguito dell’entrata in vigore dei d.lgs. nn. 7 e 8 del 2016, ci si è interrogati sulla sorte delle statuizioni civili pronunciate [...] previsione di cui all’art. 185 c.p., ma a quella di cui all’art. 2043 c.c., rispetto alla quale il giudice penale non ha competenza. Nel rispondere poi alle osservazioni poste a fondamento del primo orientamento, le Sezioni Unite rilevano come non si ...
Leggi Tutto
Sergio Chiarloni
Marco Russo
Abstract
L’attuale disciplina dell’appello civile è esaminata con particolare riferimento al nuovo volto che il legislatore degli ultimi anni ha inteso attribuire al giudizio [...] n. 12389), quantunque il codice non preveda alcun divieto per il giudice di fissare un’udienza ad hoc per la precisazione delle conclusioni (v previsto per l’appello avverso una sentenza emessa dal giudice di pace: in tale ipotesi – che ricalca il ...
Leggi Tutto
La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza [...] pecuniaria a questo inflitta. Se la sentenza di c. viene pronunciata al termine del giudizio abbreviato, la pena determinata dal giudice è diminuita di un terzo e alla pena dell’ergastolo è sostituita la reclusione di anni trenta.
Con il decreto di ...
Leggi Tutto
Gli atti del commissario ad acta e il terzo
Roberto Chieppa
Per quanto nel giudizio di ottemperanza il giudice amministrativo possa provvedere direttamente e sostituirsi all’amministrazione, tale modalità [...] in ordine agli atti del commissario ad acta, contestati «tra le parti nei cui confronti si è formato il giudicato» (lo strumento è quello del reclamo da depositare, previa notifica ai controinteressati, entro sessanta giorni). Un atto ritenuto ...
Leggi Tutto
Illegalità della pena ed esecuzione penale
Gianrico Ranaldi
Il contributo delinea la linea di tendenza, oramai consolidata, in tema di apertura del giudicato penale, facendo sintesi, anche implicita, [...] c. Italia.
31 C. eur. dir. uomo, 17.9.2009, Scoppola c. Italia; C. eur. dir. uomo, 8.4.2004, Assanidze c. Georgia.
32 Vigoni, D., Giudicato ed esecuzione penale, cit., p. 4.
33 C. cost., 16.4.2008, n. 129.
34 C. cost., 4.4.2011, n. 113.
35 C. cost. n ...
Leggi Tutto
Giuseppe Finocchiaro
Abstract
Sulla base di un approccio di diritto positivo si intende fornire un primo inquadramento delle tre principali ipotesi previste dal codice di procedura civile, in cui è [...] Il nuovo secondo comma dell’art. 113 c.p.c., in Riv. dir. proc., 2004, 807 ss.; Finocchiaro, G., L’equità del giudice di pace e degli arbitri, Padova, 2001; Giorgini, E., Equità e bagaglio culturale, in Rass. dir. civ., 2016, 849 ss.; Salvaneschi, L ...
Leggi Tutto
Fabrizio Galluzzo
Abstract
Con la l. 28.4.2014, n. 67, il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento un nuovo istituto, la sospensione del processo per messa alla prova, applicabile agli imputati [...] di sospensione» (art. 141 ter, co. 4, disp. att.).
Al termine del periodo di prova, infine, l’U.E.P.E. trasmette al giudice una relazione dettagliata sul decorso e sull’esito della stessa (art. 141 ter, co. 5, disp. att. c.p.p.).
Al fine di garantire ...
Leggi Tutto
Aldo Travi
Abstract
Anche nel processo amministrativo la tutela cautelare ha acquistato valenze nuove, che sono definite nel codice del 2010: in particolare sui caratteri tipicamente interinali degli [...] , la misura cautelare era esclusa in radice solo in presenza di una evidente infondatezza del ricorso e, quindi, la valutazione del giudice sui motivi del ricorso finiva col risultare recessiva.
L’art. 55, co. 9, c.p.a. recepisce la prima lettura: la ...
Leggi Tutto
ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] terra, poi passata al monastero di S. Vincenzo, "que fuit Arechisi iudici"; non è detto che si tratti della stessa persona.
Il giudice A. ha avuto la ventura di legare il suo nome a quello che si considera il primo documento della lingua italiana: il ...
Leggi Tutto
Caterina Scaccianoce
Abstract
Nell’ambito della giustizia penale differenziata, il giudizio abbreviato si inserisce nel solco dei procedimenti speciali deflativi del dibattimento. Riformato dalla l. n. [...] anche oltre i limiti previsti dall’art. 438, co. 5, c.p.p., riservando al p.m. il diritto alla prova contraria. Il giudice, quindi, in fase di ammissione, dovrà attenersi ai più ampi criteri di cui all’art. 190 c.p.p.
La decisione
Atti utilizzabili ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....