Francesco Salerno
Abstract
L'esercizio di attività processuali in materia civile e commerciale avviene nei limiti indicati da norme nazionali e soprattutto di diritto uniforme europeo. All'uopo vengono [...] di alimenti ha natura accessoria. In materia successoria, l’art. 5 reg. UE n. 650/2012 consente la proroga a favore del giudice di uno Stato membro se il de cujus aveva già formulato la propria optio juris a favore della legge di quello Stato ...
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Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene descritto il modello del processo amministrativo come processo su interessi legittimi, sottolineandone la differenza essenziale rispetto al processo su diritti soggettivi, [...] di un commissario ad acta, che può avvenire anche in sede di cognizione» (lett. e).
Secondo il codice, la sostituzione comporta che al giudice è dato di adottare un nuovo atto o di modificare o riformare quello impugnato (art. 34, co. 1, lett. d, c.p ...
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Riforma dell’art. 18 st. lav.: prime applicazioni
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza i primi orientamenti giurisprudenziali sul rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti, quale [...] con l’ordinario rito del lavoro, la regola posta dall’art. 4, co. 3, cit. e dall’art. 426 c.p.c. è la stessa: il giudice fissa con ordinanza l’udienza di cui all’art. 420 c.p.c. e il termine perentorio entro il quale le parti devono provvedere all ...
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Enzo Vullo
Abstract
Il procedimento di interdizione e inabilitazione presenta aspetti di spiccata specialità che riguardano soprattutto la fase istruttoria, le impugnazioni e la possibilità che il provvedimento [...] ’art. 50 bis, co. 1, c.p.c., per la necessaria partecipazione al giudizio del p.m.
Competente per territorio è il giudice del luogo di residenza o domicilio dell’interdicendo o dell’inabilitando; si tratta di competenza inderogabile ex art. 28 c.p.c ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] donatore. Sotto re Corrado IV nel 1237 un (O)ttone o (C)orrado di Weiler, quindi di nuovo un nobile, compare come giudice di corte reale. La carica sopravvisse all'età sveva, come dimostra un documento del 1255 del conte Adolfo di Waldeck, che sotto ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] 1984, tav. II, lemma 9, p. 170; S. Petrucci, Re in Sardegna a Pisa cittadini, Bologna 1988, pp. 15-22; M.G. Sanna, Il giudicato d’Arborea e la Sardegna tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. Aspetti storici, in Chiesa, potere e cultura in ...
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Nell’ambito della processo penale rappresenta il limite al sindacato del giudice d’appello che, nei casi in cui l’appellante sia l’imputato, non può riformare la sentenza di primo grado con una pena o [...] principio del favor rei, tale divieto è previsto e disciplinato dal 3 co. dell’art. 597 c.p.p. secondo cui il giudice «non può irrogare una pena più grave per specie o quantità, applicare una misura di sicurezza nuova o più grave, prosciogliere l ...
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Giurista e patriota (Castelnuovo della Daunia 1810 - Portici 1889). Fu giudice d'appello della Repubblica di San Marino, per la quale compilò il codice penale, che fu pubblicato il 15 settembre 1865. Il [...] suo Corso completo di legislazione penale comparata (3 voll., 1856) emerge tra le altre opere esegetico-critiche della seconda metà del 19º sec. per larghezza d'impostazione ...
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Giurista (Savigliano 1504 - ivi 1569). Insegnò dapprima a Torino; fu giudice a Cuneo, esercitò poi l'avvocatura presso il senato torinese; nel 1538 si ritirò a Grenoble. Insegnò pure brevemente ad Avignone, [...] quindi a Ferrara, chiamatovi dal duca quale consigliere, a Pavia, a Mondovì. Lasciò dei Consilia (1545) e, tra l'altro, un trattato De antiquitate temporum (1550). Il figlio Giovanni Francesco (Savigliano ...
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Patriota e magistrato (Montoro Inferiore 1814 - Torre del Greco 1885); giudice della gran corte criminale di Terra di Lavoro, la sua attività patriottica gli costò (1848) l'esonero dalla carica; nel 1849 [...] fu arrestato e processato per aver fondato la setta della "Unità italiana" con L. Settembrini, F. Agresti, ecc. Condannato a morte (1851), ebbe commutata la pena in ventiquattro anni di carcere duro a ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....