GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] del duca di Milano Giangaleazzo, per il quale aveva cominciato a lavorare nel 1402. Resse a Milano l'ufficio di giudice dei Dazi alla torre della Credenza, continuando a collaborare con Filippo Maria. Solo quando quest'ultimo divenne duca, succedendo ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] da B. - trenta in tutto, relativi a permute e a locazioni di fondi e a liti in cui B. fu parte o giudice - si ricava che egli seppe incrementare abilmente le entrate e i diritti della sua Chiesa. La più importante acquisizione da lui compiuta fu ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] per quel che riguardava l'intercessione dei santi) ed esplicitamente accenna al fatto che l'anno precedente alla cattura il B. fu giudice presso la Gran Corte. Sia la causa della condanna da ricercarsi nelle idee luterane del B. (che, del resto, a ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] , illustrata dallo Zecchin: fu pure cavaliere del podestà e giudice. Egli morì nel 1490 circa, lasciando la fabbrica ai Niccolò di cui non sappiamo la patemità, nel 1524 e nel 1531 era giudice di Murano (Cicogna, VI, p. 394). Sul finire del sec. XVI ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] asino, per scherno e beffa, come un ladro, per le vie della città e tradotto nella cittadella di Messina per essere giudicato da un tribunale straordinario. In attesa della sentenza, emessa il 1° ottobre, il K. subì ogni sorta di afflizione, mentre l ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] für Rechtsgeschichte, Röm. Abt., XXI (1900), pp. 226-31; E. Besta, Fonti. in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 1, Milano 1923, p. 442; I, 2, ibid. 1925, pp. 777, 794, 802; R. Schröder-E. v. Künssberg, Lehrbuch der deutschen ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] fu mantenuta nel corrispondente art. 46 del codice, ma suscitò ampie discussioni tra i criminalisti - che ritenevano il ministero del giudice cessasse dopo aver sentenziato sulla responsabilità dell'imputato - e altri, tra cui il F. e C. Mortara, che ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] e la successiva reazione l'E. rimase relatore alla Consulta fino al 1854, quando venne finalmente nominato giudice del tribunale civile di Cosenza. Nonostante la promozione la sede non lo soddisfaceva completamente, come testimoniano le continue ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] , redatto il 2 genn. 1357 nella sua casa di contrada San Bartolomeo, s'apprende che la moglie del C. Enide, figlia del giudice Alberto Bergoleti da Castrobrenta, era ancora in vita, come lo erano le tre figlie alle quali lasciò una dote di lire 300 ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] la qualifica di regio consigliere, ricoprì anche altri uffici tra il 1539 e il 1541. Dal 1542 fu per un anno giudice nella Vicaria criminale. Il 1° apr. 1543 rientrò stabilmente in Consiglio, con lo stipendio di 400 ducati, che conservò quando nel ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....